Sudan e Libia ai ferri corti | le autorità di Khartum accusano il generale libico Haftar di sostenere i ribelli delle Rsf e minaccia una rappresaglia militare
La tensione tra Sudan e Libia si riaccende, rischiando di trasformarsi in un conflitto aperto. Le accuse di Khartoum contro il generale Haftar di sostenere i ribelli delle RSF hanno acceso gli animi, con minacce di rappresaglie militari. La delicata situazione nel triangolo di confine minaccia di esplodere in una crisi più ampia, lasciando il Mediterraneo e il Nord Africa in bilico tra pace e guerra.
Il confine tra Sudan e Libia torna a infiammarsi e stavolta il rischio è quello di un’escalation militare vera e propria. A far scattare l’allarme è stata la dura dichiarazione del Comitato per la Sicurezza dello Stato Settentrionale del Sudan, che ha denunciato una “palese interferenza” da parte della Libia nelle vicende interne sudanesi, minacciando una risposta armata. Al centro della tensione c’è l’area del Triangolo, una zona di confine strategica e contesa, che secondo le autorità sudanesi è stata occupata dalle Forze di Supporto Rapido (RSF), gruppo paramilitare già al centro del conflitto interno sudanese. 🔗 Leggi su Lanotiziagiornale.it
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La guerra civile in Sudan rischia di allargarsi: scontri al confine tra le forze sudanesi e quelle della Libia. Ma il generale Haftar nega: “Non abbiamo effettuato alcuno sconfinamento” - Una minaccia concreta che potrebbe amplificare il conflitto regionale, coinvolgendo territori già segnati da tensioni e instabilità.
Sudan e Libia ai ferri corti.