L’attacco israeliano e l’ipotesi di una crisi di regime in Iran
L’attacco israeliano in Iran, accompagnato dall’ipotesi di una crisi di regime, segna un punto di svolta nella geopolitica mediorientale. Con operazioni di vasta portata e una flotta di caccia bombardieri, Israele mira a indebolire le strutture chiave degli ayatollah e dei Pasdaran, dimostrando le fragilità delle difese iraniane. Questo scenario apre uno spazio di incertezza e potrebbe ridisegnare gli equilibri regionali, lasciando il mondo a chiedersi quali sviluppi seguiranno.
La serie di obiettivi strategici colpiti da Israele in Iran nell’operazione Nazione dei Leoni, con il dispiegamento di una flotta di duecento caccia bombardieri, suggerisce un’imminente sconfitta del regime degli ayatollah e dei Pasdaran nella guerra che lo Stato ebraico ha deciso di scatenare. L’attacco ha mostrato la totale inefficienza delle difese antiaeree iraniane e dei suoi apparati di sicurezza a difesa dei massimi gangli militari e politici. La fragilità iraniana risalta dalla quasi incredibile capacità dimostrata dal Mossad nell’uccidere Hossein Salami, il capo dei Pasdaran, Mohammad Bagheri, il capo di Stato Maggiore, Ali Shamkhani, braccio destro di Ali Khamenei, e alcuni scienziati con ruoli chiave nel programma nucleare oltre che dalle esplosioni da terra che hanno colpito gangli militari strategici. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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Zelensky sorprende Putin e porta la guerra in Russia con un triplice attacco. Lo zar furioso minaccia rappresaglie e tuona: “Il regime di Kiev è ormai un’organizzazione terroristica” - abbia deciso di cambiare strategia, passando dall’attesa alla controffensiva decisa e mirata. Questa escalation ha scosso gli equilibri regionali, lasciando il mondo a chiedersi quali saranno le prossime mosse di Kiev e come risponderà Mosca a questa nuova fase di tensione.
L’attacco di #Israele al regime terrorista dell’ #Iran e al suo programma nucleare era inevitabile, è’ stato contenuto su target militari ed è pienamente giustificato. Non si deve consentire di avere un’arma atomica a uno stato che ha nel suo dna fondante la scom Vai su X
ULTIM'ORA - «Il comandante delle Guardie della Rivoluzione Hossein Salami è stato assassinato in un attacco israeliano». Lo riferisce la tv di stato iraniana. La quale ha aggiunto che nell'attacco di Israele sono stati uccisi anche «il comandante della base Vai su Facebook
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