Migranti la Cedu | l’Italia non è responsabile per le violenze e i respingimenti da parte dei libici
La recente pronuncia della Corte europea dei diritti dell'uomo mette in luce un importante chiarimento sulla responsabilità dell’Italia nelle operazioni di gestione migratoria. La decisione legittima le strategie italiane di contenimento dei flussi, escludendo la responsabilità per violenze e respingimenti compiuti dai libici. Un passo significativo che può influenzare il dibattito politico e le politiche future, offrendo una nuova prospettiva sulla tutela dei diritti e sulla sicurezza nazionale.
La sentenza dalla Corte europea dei diritti dell'uomo legittima la strategia italiana di contenimento dei flussi migratori. 🔗 Leggi su Repubblica.it
© Repubblica.it - Migranti, la Cedu: l’Italia non è responsabile per le violenze e i respingimenti da parte dei libici
In questa notizia si parla di: migranti - cedu - italia - responsabile
Migranti, Consiglio d’Europa: “No a pressioni politiche sulla Cedu” - Il Consiglio d’Europa, con il segretario generale Alain Berset, risponde ai tentativi di influenzare l’interpretazione della CEDU da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo, sostenendo che non si devono esercitare pressioni politiche.
Giù le mani dalla Cedu! Pochi giorni fa, in una nuova e sfortunata convergenza internazionale, Italia e Danimarca hanno vinto l’imbarazzo e deciso finalmente di scrivere alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Esprimendo tutto il profondo disagio per il fatto ch Vai su Facebook
Cedu, Italia non responsabile per violenze dei libici a migranti; Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli stranieri criminali; Migranti, Meloni con premier Frederiksen: Italia, Danimarca e 7 Paesi Ue vogliono cambiare la Cedu.
Cedu: "L'Italia non è responsabile per le violenze dei libici a migranti" Si legge su ansa.it: La Corte europea dei diritti umani ha dichiarato irricevibile il ricorso contro l'Italia di alcuni migranti che la ritengono responsabile delle morti dei loro figli e dei maltrattamenti che hanno subi ...