Tassa da 360 euro sulla cremazione dei morti fuori provincia | monta la rabbia dei concessionari
La recente imposizione di una tassa da 360 euro sulla cremazione dei defunti trasportati fuori provincia sta scatenando un’ondata di proteste tra i concessionari dei templi cimiteriali. Questa misura, che copre il trasporto e il rientro delle urne cinerarie, solleva questioni di accessibilità e rispetto per le famiglie. Ma quali sono le implicazioni di questa decisione? Scopriamolo insieme, analizzando le ragioni e le reazioni che si celano dietro questa controversa tassa.
Una tassa da 360 euro complessivi per il trasporto delle salme fuori città per la cremazione ed il successivo rientro dell’urna cineraria. E’ quella introdotta dal Comune di Napoli e che ha provocato la rabbia dei concessionari dei templi di cremazione di Castel Volturno, Domicella, Cava de’. 🔗 Leggi su Casertanews.it
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Cremazione, protestano i concessionari: “Dal Comune di Napoli tassa sui morti” - Una polemica infuocata scuote il cuore di Napoli, dove i concessionari dei templi di cremazione protestano contro la tassa sui decessi imposta dal Comune.
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