Sei missili russi su Cagliari | Joint Stars terrorizza l' Italia
Un'analisi inquietante rivela che un'eventuale offensiva di Mosca sulla Sardegna potrebbe passare inosservata, lasciando l’Italia vulnerabile. La simulazione condotta sulla regione, ispirata alla tattica russa contro l’Ucraina, ha messo in luce criticità nei sistemi di difesa, sollevando preoccupazioni sulla nostra capacità di risposta. È fondamentale rafforzare e aggiornare le difese per proteggere il nostro territorio e la sicurezza nazionale.
Un'eventuale offensiva di Mosca sulla Sardegna non sarebbe intercettata: lo si è scoperto dopo la simulazione fatta sulla regione italiana sulla scia della tattica usata dai russi contro l’Ucraina: prima i droni, poi i missili balistici e quindi i cruise. Le forze armate italiane, quindi, hanno schierato diversi sistemi contraerei europei, in particolare il cacciatorpediniere Doria e una batteria terra-aria Samp-T. Il meccanismo di difesa, però, come si legge su Repubblica, non sarebbe bastato. Almeno sei missili balistici sono riusciti a superare la barriera, esplodendo su Cagliari. La simulazione, che è avvenuta sui computer ed è parte dell’esercitazione “Joint Stars”, ha messo in evidenza i limiti degli scudi occidentali, non solo italiani ma anche degli altri Paesi Nato. 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it
© Liberoquotidiano.it - "Sei missili russi su Cagliari": Joint Stars terrorizza l'Italia
In questa notizia si parla di: missili - russi - cagliari - joint
Missili e droni russi su Kiev, segnalate numerose esplosioni - Nella notte, Kiev è tornata a tremare sotto il fragore di missili e droni russi, un attacco che riaccende l'attenzione globale sul conflitto in Ucraina.
Se ne parla anche su altri siti
“Sei missili su Cagliari”, la simulazione che svela i buchi nello scudo aereo; Sei missili russi su Cagliari: Joint Stars terrorizza l'Italia | .it; «Sei missili contro Cagliari»: la Sardegna bersaglio della guerra simulata Nato-Russia.
"Sei missili sulla Sardegna". La simulazione di un attacco aereo - Fortunatamente si tratta solo di una simulazione dell’esercito, parte dell’esercitazione “Joint Stars” conclusa due settimane fa.