Il referendum è stato davvero una sconfitta devastante? La sinistra riparta dal lavoro

Il referendum 232 si è rivelato una sconfitta amara per la sinistra, con un’affluenza sotto il 30% che ha impedito di raggiungere il quorum, lasciando inalterate le leggi sul lavoro e sulla cittadinanza. Mentre il governo minimizza, il vero messaggio emerge chiaro: il paese non desidera un confronto con il passato, ma un nuovo inizio, ripartendo dal lavoro e dalle sfide del presente.

di Matteo Jessoula* Tutto come previsto. L’affluenza alle urne ha superato di poco il 30% e il quorum non è stato raggiunto. Le l lavoro (e quella sulla cittadinanza) rimangono intatte, mentre il governo sbeffeggia l’opposizione per la “devastante sconfitta”, arringando “il campo largo è morto”. La minoranza moderata e riformista interna al Pd giubila tagliando corto: il paese non vuole rese dei conti col passato – ergo, il paese non è contro il Jobs Act, la rimozione dell’articolo 18 e l’irresponsabilità nei subappalti – ma vuole guardare al futuro, con serietà. Ma è davvero così? Si è trattato di una sconfitta devastante e il messaggio politico che esce delle urne è quello rilanciato da Picierno e dai partiti di governo? Per rispondere non serve stravolgere i dati, è sufficiente leggerli collocandoli su un orizzonte temporale significativo. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

il referendum 232 stato davvero una sconfitta devastante la sinistra riparta dal lavoro

© Ilfattoquotidiano.it - Il referendum è stato davvero una sconfitta devastante? La sinistra riparta dal lavoro

In questa notizia si parla di: stato - sconfitta - devastante - lavoro

Materazzi sulla sconfitta dell'Inter col PSG: "I ragazzi hanno perso con dignità anche se il risultato è stato abbastanza pesante" - La sconfitta dell'Inter contro il PSG in finale di Champions League ha scosso i tifosi, ma Marco Materazzi la descrive come una lezione di dignità.

Aggiornamenti pubblicati da altri media

Il referendum è stato davvero una sconfitta devastante? La sinistra riparta dal lavoro; Referendum, il governo esulta: altro che sfratto. Landini: obiettivo non raggiunto. Schlein: «14 milioni al voto, ne riparliamo alle politiche; Niente quorum per il referendum. Conte: «Rispetto per chi è andato alle urne». Schlein: «14 milioni di voti, più di quanti ne ha presi Meloni».

Cerca Video su questo argomento: Stato Sconfitta Devastante Lavoro