Il professore e la mobilitazione di Boffalora per non farlo andare via | Sì mi piacerebbe restare tra voi
Il gesto di Michele Fiore, insegnante dedicato e amato a Boffalora Ticino, ha scosso l’intera comunità scolastica. Quando si è scoperto che sarebbe dovuto partire per una nuova scuola, genitori e colleghi si sono uniti in una mobilitazione sentita e appassionata, desiderosi di trattenere un educatore così fondamentale. La loro volontà di restare insieme dimostra come la passione per l’istruzione unisca e rafforzi i legami di una comunità che non vuole perdere il suo punto di riferimento.
Boffalora Ticino (Milano) – Il 29 maggio Michele Fiore, professore alle scuole medie di Boffalora Sopra Ticino, nel Milanese, informa i genitori all’assemblea di classe che, dal prossimo anno scolastico non ci sarà più. Ha avuto una nomina di ruolo e d è stato assegnato a una scuola della provincia di Varese. Alla notizia, i genitori decidono, dopo aver avvisato la preside e i colleghi del professor Michele Fiore, di scrivere una lettera da inviare all’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e alla segreteria del ministro e dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per chiedere che il docente possa restare a Boffalora dove, in tre anni, è riuscito a creare un rapporto speciale con tutta la comunità. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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Michele Fiore, il professore che Boffalora non vuole perdere: “Cerco sempre di andare oltre i libri. E ora spero di restare” - Michele Fiore, il professore che Boffalora non vuole perdere, incarna la passione e la dedizione oltre i libri.