Affluenza bassa ma Irpinia più partecipe | Avellino al 27,82%
Mentre l’Italia si dispera di fronte a un’affluenza alle urne ormai ai minimi storici, l’Irpinia sorprende con una partecipazione leggermente superiore alle aspettative. Nonostante la chiusura dei seggi prevista solo alle 15 di oggi, il quadro complessivo rischia di compromettere la validità dei referendum sulla cittadinanza e sul lavoro, lasciando intendere un Paese sempre più disilluso e distaccato dai propri strumenti democratici. La sfida tra partecipazione e disillusione si gioca anche qui.
Tempo di lettura: 2 minuti Un’Italia disillusa lascia le urne semivuote, ma in Irpinia si registra una partecipazione leggermente superiore alle attese. Nonostante la possibilità di votare anche oggi fino alle ore 15, i referendum sulla cittadinanza e sul lavoro sembrano destinati a fallire sul piano della validità: troppo bassa l’affluenza nazionale registrata alle 23 di ieri, ferma al 22,73%. Una distanza siderale dalla soglia del 50% necessaria affinché la consultazione sia valida. Per fare un paragone, nel 2011, alla stessa ora e con la stessa modalità su due giorni, il referendum sull’acqua pubblica aveva già toccato il 41,1%. 🔗 Leggi su Anteprima24.it
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