Attività a impatto ambientale Chiari e Orzinuovi sotto stress | Ma serve un piano d’area
Chiari e Orzinuovi, due realtà della pianura bresciana, sono tra i comuni più sotto pressione a causa delle attività a impatto ambientale. Tuttavia, gli effetti non si limitano ai confini amministrativi, rendendo indispensabile una strategia di pianificazione integrata. È fondamentale adottare un piano d’area che garantisca uno sviluppo sostenibile e rispetti l’ambiente, affinché il benessere delle comunità possa prevalere sulle sfide crescenti. Solo così potremo costruire un futuro più equilibrato e resiliente.
Attività a impatto ambientale, Chiari e Orzinuovi sono i comuni della pianura bresciana più “sotto stress“, ma gli impatti non restano confinati nei limiti amministrativi: per questo serve una visione d’insieme nella pianificazione. A dirlo è lo studio “Mappatura delle autorizzazioni ambientali edizione 2025“ di Fondazione Cogeme, presentato a Roncadelle e realizzato nell’ambito del progetto Pianura sostenibile, un laboratorio territoriale avviato nel 2008 dalla Fondazione e che mette in sinergia tecnica e politica, grazie a una collaborazione sistematica con il DicaTam dell’Università degli studi di Brescia, le Società del gruppo Cogeme (tra cui Acque Bresciane Sb) e il mondo delle istituzioni nelle varie declinazioni ed enti. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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21) F. Chiari
