Riccardo morto dopo il taser a Pescara I genitori | “Era necessario usarlo? Si fidava della polizia”

La tragica vicenda di Riccardo Zappone, morto a Pescara dopo l’intervento con il taser, scuote l’opinione pubblica e riaccende il dibattito sulla legittimità e i rischi dell’uso di questa tecnologia. I genitori denunciano: “Non era un giocattolo”, sottolineando la delicatezza e le conseguenze di decisioni così cruciali. Ma quanto è davvero sicuro il taser? La risposta potrebbe cambiare le sorti di future situazioni di emergenza. Continua a leggere.

La madre di Riccardo Zappone, morto a Pescara dopo essere stato colpito dal taser dalla polizia: "Non è un giocattolo. Non possiamo ignorare che in altri casi il suo uso si è concluso con la morte". 🔗 Leggi su Fanpage.it

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