Denisa strangolata e poi decapitata l’assassino ha nascosto il corpo in un trolley e poi dato fuoco alla testa

Tpi.it | 5 giu 2025 | 🔊 Ascolta la notizia

Un caso che lascia senza fiato scuote la tranquilla provincia di Prato, rivelando dettagli agghiaccianti e un dramma personale che ha portato alla tragica scomparsa di Denisa Maria Adas. L’assassino, Vasile Frumuzache, ha confessato il crimine durante l’interrogatorio, spiegando che il delitto sarebbe stato motivato da un ricatto. La scena del delitto, con il corpo nascosto in un trolley e la testa data alle fiamme, lascia sgomenti: ecco i dettagli emersi finora.

Emergono ulteriori e agghiaccianti dettagli sull’omicidio di Denisa Maria Adas, la escort 30enne scomparsa da Prato il 15 maggio scorso. A raccontarli è stato lo stesso assassino della donna durante l’interrogatorio nel quale ha confessato il delitto. “Mi ricattava, per questo l’ho uccisa” ha dichiarato Vasile Frumuzache, 32 anni, rumeno, sposato, due figli, residente a Monsummano Terme. “Quando le ho detto che ero una guardia giurata e che ero sposato lei mi ha detto che era in grado di arrivare a mia moglie, grazie all’aiuto di altre persone, e mi ha chiesto 10mila euro in cambio del silenzio” ha detto ancora l’uomo secondo quanto riferisce il Corriere della Sera. 🔗 Leggi su Tpi.it

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Confessa il killer di Denisa Maria Adas, la escort strangolata e nascosta in un trolley: “Mi ricattava” - La drammatica verità dietro la tragica scomparsa di Denisa Maria Adas viene finalmente a galla. La confessione del killer, Vasile Frumuzache, svela un movente inaspettato: il ricatto.

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