Condannato per aver spiato il telefono dell’ex | l’avvocato spiega perché è reato anche se conosci la password

In un caso che ha fatto discutere, la Corte di Cassazione ha ribadito che spiare il telefono di un ex partner costituisce reato, anche se si conosce la password. L’avvocato Giuseppe Di Palo spiega perché l’accesso non autorizzato alle chat WhatsApp è una violazione della privacy e può portare a conseguenze penali. Scopri i dettagli e le implicazioni legali di questa importante sentenza. Continua a leggere.

La Corte di Cassazione ha respinto la richiesta di ricorso di un uomo che era stato condannato per aver spiato le chat WhatsApp della sua ex ed estratto alcuni messaggi come prove da usare nella causa di separazione. L'avvocato Giuseppe Di Palo chiarisce quando leggere il telefono di un altro può costituire reato. 🔗 Leggi su Fanpage.it

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