Si gettò dal nono piano uccidendo la figlia | madre assolta perché incapace di intendere

Una tragedia sconvolgente e un'ingiustizia giudiziaria: Giulia Lavatura Truninger, madre di 41 anni, si è tolta la vita gettandosi dal nono piano, portando con sé la propria figlia. La sua condizione di incapacità di intendere e volere ha determinato l'assoluzione, sollevando interrogativi sulla complessità di questa vicenda. Un caso che scuote le coscienze e richiede una riflessione profonda sulle fragilità umane e il sistema di tutela.

Assolta perché incapace di intendere e di volere. Questa è la sentenza emessa dal Tribunale di Ravenna nei confronti di Giulia Lavatura Truninger, la 41enne che la mattina dell'8 gennaio 2024 si gettò nel vuoto dal nono piano della palazzina di via Dradi in cui viveva, portando con sé la figlia. 🔗 Leggi su Ravennatoday.it

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