Polemica sul taser il papà del ragazzo ucciso a Pescara | Necessario? Salvini | Evita reati
Il dibattito sul taser torna alla ribalta a Pescara, scuotendo l’opinione pubblica e coinvolgendo il padre del ragazzo tragicamente ucciso. Tra tensioni e richieste di maggiore sicurezza, Salvini si pronuncia sulla questione, evidenziando l’importanza di prevenire reati e intervenire tempestivamente. Il padre, ancora scosso, rivela di aver sottovalutato i segnali di agitazione del figlio, sottolineando quanto sia cruciale ascoltare e intervenire prima che sia troppo tardi.
Il padre che gli aveva telefonato poco prima: «Era molto agitato, avrei dovuto dargli maggiore importanza». 🔗 Leggi su Lastampa.it
© Lastampa.it - Polemica sul taser, il papà del ragazzo ucciso a Pescara: “Necessario?”. Salvini: “Evita reati”
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A Bologna i carabinieri immobilizzano con il taser un cittadino straniero armato di forbici ed esplode la polemica per l’uso del dispositivo - A Bologna, un intervento dei carabinieri ha suscitato polemiche dopo che un cittadino straniero armato di forbici è stato immobilizzato con un taser.
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Cruciani: “A Bologna i carabinieri hanno fermato con l’uso del taser, e già sono partite le polemiche, un marocchino che ha aggredito i passanti armato di forbici. Aveva precedenti gravissimi ed un ordine di espulsione! Come mai questo marocchino era libero Tweet live su X
