Perché con il nuovo decreto Scuola i precari della ricerca e dell’università sono meno tutelati

Il nuovo decreto scuola del centrodestra apre un capitolo difficile per i precari della ricerca e dell’università, introducendo contratti più flessibili ma meno garantiti. Con incarichi post-doc e di ricerca, le università potranno coprire le carenze di fondi e pensionamenti, lasciando molti ricercatori in una condizione di precarietà prolungata. Una svolta che solleva dubbi sulla tutela del futuro di chi investe conoscenza e innovazione. Continua a leggere...

Il centrodestra ha inserito nel decreto Pnrr Scuola due nuovi tipi di contratto precari per i ricercatori: l'incarico post-doc e l'incarico di ricerca. Ora le università potranno 'tamponare' i buchi causati dal taglio di fondi e dai pensionamenti con nuovi ricercatori a tempo determinato, che resteranno in bilico per anni. 🔗 Leggi su Fanpage.it

Immagine generica

In questa notizia si parla di: Nuovo Decreto

Argomenti simili trattati di recente

Accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che regolamenta il nuovo accesso - Il 16 maggio 2025, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto legislativo n. 71, che segna una svolta epocale per l'accesso ai corsi di laurea in medicina, odontoiatria e veterinaria.

Segui queste discussioni su X