Addio a Martina commozione rabbia e un grido contro la violenza | Il possesso non è amore

Un addio che spezza il cuore, un’onda di commozione e rabbia che si leva contro la violenza sulle donne. A Afragola, nel giorno dei funerali di Martina Carbonaro, una folla silenziosa ma determinata ha espresso il suo dolore e il suo sdegno, ricordando che il possesso non è amore. È un grido che deve risuonare forte: basta violenza, proteggiamo le vittime e cambiamo le coscienze.

ABBONATI A DAYITALIANEWS Una folla silenziosa ma determinata: “Martina sei la figlia di tutti noi”. Afragola, 4 giugno, ore 17; i funerali di Martina Carbonaro. Un lungo applauso ha accolto il feretro bianco di Martina Carbonaro, la quattordicenne uccisa ad Afragola dal suo ex fidanzato. La chiesa era gremita. Alcune donne hanno gridato tra le lacrime: “Martina sei la figlia di tutti noi”, mentre altre persone hanno espresso la propria rabbia verso Alessio, l’ex compagno della ragazza, oggi in carcere. Tra i presenti, figure istituzionali come il sottosegretario Pina Castiello e il prefetto di Napoli Michele di Bari. 🔗 Leggi su Dayitalianews.com

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