L' inasprimento delle pene non cambierà le cose Gino Cecchettin sui femminicidi
Gino Cecchettin lancia un messaggio forte e chiaro: per combattere il femminicidio non basta inasprire le pene. La vera sfida è educare al rispetto e ai sentimenti, partendo dai più giovani. Questo approccio rivoluzionario segna un cambiamento di paradigma nella lotta contro la violenza di genere. La fondazione creata da Cecchettin è un passo importante verso un futuro in cui l’empatia prevale sulla violenza. Un impegno che coinvolge tutti noi.
“Non è l'inasprimento delle pene che cambia le cose, ma la capacità di decidere cosa è giusto fare. Per questo serve educare al rispetto e ai sentimenti dando gli strumenti ai nostri ragazzi e a noi genitori ed è per questo che è nata la fondazione. Questo è il nostro impegno e continuiamo a portarlo avanti". A parlare così è Gino Cecchettin, presente al Rino Gaetano Day al Parco Arena di Montesacro a Roma, dove è intervenuto per raccontare l'impegno della Fondazione nata in memoria di sua figlia Giulia, uccisa da Filippo Turetta, il suo ex fidanzato. Accanto a lui c'era anche il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, il quale ha sottolineato che Cecchettin "sta facendo un lavoro straordinario, la sua Fondazione è un presidio fondamentale in questa svolta culturale che dobbiamo imprimere. 🔗 Leggi su Iltempo.it
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