Il piano anti-interscambi Da Careggi a Rovezzano o da Scandicci a Gavinana senza scendere dal tram

Firenze si prepara a rivoluzionare il suo sistema tramviario! Con il nuovo piano anti-interscambi, sarà possibile viaggiare da Careggi a Rovezzano o da Scandicci a Gavinana senza nemmeno scendere dal tram. Questo cambiamento non solo migliorerà i tempi di percorrenza, ma rappresenta anche un passo verso una mobilità più sostenibile e connessa. Un'opportunità imperdibile per i fiorentini che desiderano una città più accessibile e moderna!

Firenze, 1 giugno 2025 – Una delle critiche che vengono più volte mosse al sistema tramviario dai suoi detrattori – pochi temi come l’utilità o meno di Sirio in città, hanno diviso negli ultimi decenni i fiorentini nella contrapposizione classica Guelfi-Ghibellini – sono i tempi di percorrenza del mezzo, la copertura solo parziale del territorio comunale (con l’esclusione totale dei popolosi rioni di Oltrarno e Porta Romana) e, soprattutto, l’obbligo di ’spacchettare’ in più tranche un ipotetico viaggio per attraversare la città. Ma se sulla questione della velocità della corsa ben poco si può fare (anche se i nuovi e più moderni Hitachi che ’imboccheranno’ i binari già della 3. 🔗 Leggi su Lanazione.it

il piano anti interscambi da careggi a rovezzano o da scandicci a gavinana senza scendere dal tram

© Lanazione.it - Il piano anti-interscambi. Da Careggi a Rovezzano o da Scandicci a Gavinana senza scendere dal tram

Altre letture consigliate

Piano anti-siccità. Dall’ex Vismara ereditati due pozzi
In seguito all'acquisizione di due pozzi dall'ex stabilimento Vismara di Casatenovo, ora in disuso, si apre una nuova era di approvvigionamento idrico.

Altre fonti ne stanno dando notizia

Il piano anti-interscambi. Da Careggi a Rovezzano o da Scandicci a Gavinana senza scendere dal tram. 🔗Su questo argomento da altre fonti

piano anti interscambi careggi Il piano anti-interscambi. Da Careggi a Rovezzano o da Scandicci a Gavinana senza scendere dal tram
Come scrive lanazione.it: Il Comune punta ad accedere ai fondi per la futura alimentazione a batteria. I vantaggi? Collegamenti diretti e più rapidi da un capo all’altro della città ...