Adultizzata social saccheggiati uccisa per ‘dolore’ | così si racconta male il femminicidio di Martina Carbonaro
Il femminicidio di Martina Carbonaro, una quattordicenne uccisa a colpi di pietra da un uomo di 19 anni, evidenzia quanto sia ancora difficile raccontare correttamente questa tragedia. Spesso si adottano narrazioni adultizzanti o minimizzanti, rendendo più complesso il riconoscimento e la lotta contro la violenza di genere.
Perché è ancora così difficile saper scrivere di femminicidio? Alessio Tucci, ad Afragola, uccide Martina Carbonaro a colpi di pietra, ed è l’ennesimo femminicidio che ha ispirato narrazioni inadeguate. Questa ragazza di Afragola, quattordicenne, poco più che bambina, è stata adultizzata. Su molte testate, la frequentazione che aveva con Alessio Tucci, è stata definita come “fidanzamento”. Lui, l’assassino, chiamato il “fidanzato” o ‘l’ex fidanzato’. Una cotta adolescenziale può essere definita con una parola che indica una promessa di matrimonio o un legame stabile, finalizzato ad un progetto di vita insieme? A quattordici anni si comincia a sperimentare lo stare in una relazione con i tempi dell’ adolescenza. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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L'ispettore di origine rom scopre così la verità sul suo passato. Ma deve anche affrontare un nuovo caso: con Lea indaga su un brutale femminicidio - In questa emozionante ultima puntata della serie, l'ispettore Gerri, di origine rom, affronta non solo il ricordo del suo passato ma anche un complesso caso di femminicidio. 🔗continua a leggere