Armi a Kiev senza più restrizioni L’Europa pressa Trump dopo il maxi-attacco russo Macron | S’è arrabbiato con Putin? Bene ora agisca

L'escalation del conflitto in Ucraina segna una nuova fase con l'abolizione delle restrizioni sul raggio d'azione delle armi fornite dai Paesi occidentali. In risposta al recente maxiattacco russo, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha sottolineato l'urgenza di una reazione rapida e coordinata, mentre Macron esorta Putin a rispondere alle provocazioni. La situazione si fa sempre più critica, con l'Europa che chiede un'azione decisiva.

Dopo due anni e tre mesi di guerra contro la Russia di Vladimir Putin, per l’esercito ucraino non vi è più alcuna restrizione sul raggio d’azione delle armi fornite dai principali Paesi occidentali. È quanto ha riferito oggi il cancelliere tedesco Friedrich Merz  intervenendo all’Europa Forum della rete Wdr. Secondo il leader della Cdu appena arrivato alla guida della Germania, la libertà di manovra per Kiev riguarderebbe le armi fornite non solo dal suo Paese, ma anche da Stati Uniti, Francia e Regno Unito. La conseguenza è intuitiva, ma Merz ha tenuto a specificarla esplicitamente: «Ora l’Ucraina può difendersi anche attaccando posizioni militari in Russia, ad esempio. 🔗 Leggi su Open.online

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© Open.online - «Armi a Kiev senza più restrizioni». L’Europa pressa Trump dopo il maxi-attacco russo. Macron: «S’è arrabbiato con Putin? Bene, ora agisca»

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