Le imprese italiane reagiranno ai dazi di Trump meglio del previsto
Le imprese italiane si preparano a reagire ai dazi di Trump, prevedendo una risposta più positiva del previsto. Secondo Gregorio De Felice di Intesa Sanpaolo, è probabile che i dazi americani si attestino intorno al 10%, con differenziazioni settoriali per auto, acciaio e alluminio. Uno scenario che potrebbe alleggerire l’impatto economico e favorire una ripresa più stabile.
Alla fine, per l’Europa potrebbero restare i dazi americani «ammorbiditi» al 10 per cento, con diversificazioni per settori come auto, acciaio e alluminio. Sarà questo lo scenario più probabile, secondo Gregorio De Felice, capo economista e responsabile del dipartimento ricerca di Intesa Sanpaolo, che si presenterà come esito delle trattative in corso tra Stati Uniti e Unione europea sulla guerra commerciale scatenata dal presidente americano Donald Trump. I dazi, per ora sospesi, colpiranno sì la manifattura italiana, ma molto meno del previsto. 🔗Leggi su Linkiesta.it
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