Lavanderia  ospedale | bucato il quadro occupazionale

Gravi incertezze minacciano il futuro di 22 addetti, prevalentemente donne, della lavanderia dell’ospedale San Donato. Dopo la conclusione dell’appalto con Arese, attualmente in proroga, il loro destino resta incerto. "Nel peggiore dei modi", commenta E..., evidenziando le difficoltà di un eventuale cambiamento che potrebbe mettere a rischio i posti di lavoro e l’occupazione nel settore.

  Gravi incertezze sul futuro dei 22 addetti, prevalentemente donne, della lavanderia dell’ospedale San Donato. Sono dipendenti della società Arese il cui appalto con la Asl Tse si è concluso a febbraio ed è attualmente in proroga. “Nel peggiore dei modi. Questo è il rischio che vediamo – commenta Elisa Calori, Segretaria della Filctem Cgil. Già a inizio anno avevamo chiesto garanzie all’Azienda sanitaria e continuiamo a farlo oggi. Adesso la prospettiva è che il nuovo bando preveda solo attività complementari quali logistica, magazzino e guardaroba e che il vero e proprio lavoro di lavaggio e stiro sia affidato o dirottato esternamente alla nostra provincia. 🔗Leggi su Lortica.it

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