Referendum Piero Pelù invita al voto e attacca La Russa | Se uno che ha i busti di Mussolini in casa mi dice di non andare alle urne io ci vado ca**o
Piero Pelù invita gli italiani al voto, criticando chi tenta di scoraggiare la partecipazione, come il rapper russo. Con passione, il rocker sottolinea l'importanza dei referendum e della democrazia, invitando i cittadini a far sentire la loro voce in un momento di crisi politica e sociale. La sua presa di posizione si fa portavoce di un impegno civico fondamentale.
“Siamo qui perché ci crediamo ancora in quella cosa che si chiama referendum. Naturalmente ognuno è libero di votare quel che ca**o che gli pare, ma ci deve andare in un momento in cui lo sfascio generale della democrazia in Italia, ogni giorno viene fatta a pezzi, andare a far sentire la nostra voce attraverso un voto al referendum è fondamentale”. Così il rocker fiorentino dal palco allestito in piazza dell’Isolotto, a Firenze, durante un’iniziativa promossa dalla Cgil con Maurizio Landini per invitare a votare ai referendum e a votare sì. 🔗Leggi su Ilfattoquotidiano.it
© Ilfattoquotidiano.it - Referendum, Piero Pelù invita al voto e attacca La Russa: “Se uno che ha i busti di Mussolini in casa mi dice di non andare alle urne, io ci vado ca**o”
Leggi anche questi approfondimenti
Da Piero Pelù alla Bandabardò: un concerto all’Isolotto per promuovere i referendum
Firenze si appresta a vivere una serata indimenticabile con "Alza il Volume – 5 Sì per cambiare il Paese".
Giorgetti: Il Governo non invita a non votare ai referendum
Durante una visita a Genova per sostenere il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi, il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha chiarito che il Governo non invita a non votare ai referendum, sottolineando che eventuali opinioni personali in tal senso non rappresentano la posizione ufficiale dell'esecutivo.
Giuseppe Conte invita al voto sui referendum lavoro e cittadinanza
Giuseppe Conte esorta a partecipare attivamente ai referendum su lavoro e cittadinanza, definendoli una preziosa opportunità per lavoratori e disoccupati.