Difese in massi per limitare l’erosione
Nel bosco del Campo dei Fiori a Luvinate è in corso un nuovo cantiere per installare difese in massi, finalizzate a limitare l’erosione e proteggere il paese a valle dai rischi provenienti dalla montagna. Questi interventi si aggiungono a quelli già realizzati dal Comune lungo il Sentiero 10, contribuendo a mettere in sicurezza l’area e a prevenire potenziali dissesti dovuti agli sbalzi climatici.
Proteggere il paese situato a valle dai rischi che possono arrivare dalla montagna. È l’obiettivo del nuovo cantiere aperto nei boschi del Campo dei Fiori a Luvinate. Opere che si aggiungono a quelle già realizzate dal Comune nella zona del Sentiero 10, lungo le aste del Tinella, in seguito al grande incendio del 2017 e dopo le colate detritiche del 2018, 2020 e 2021 nonché gli eventi alluvionali del 12 luglio 2024. I lavori sono partiti nella zona del Ponte dei Volontari, non lontano dal Poggio. 🔗Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - Difese in massi per limitare l’erosione
Scopri altri approfondimenti
Processo Nuovo Clan Partenio: concluse le difese, verdetto d'appello a giugno
Si è conclusa la fase delle discussioni difensive nel processo d'appello contro i presunti membri del "Nuovo Clan Partenio", presso la Corte di Appello di Napoli.
Fiera di Primavera, Casucci: "Non limitare l'uso del complesso zootecnico Silvio Datti"
Alla Fiera di Primavera, Marco Casucci (Noi Moderati) sottolinea l'importanza di non limitare l'uso del complesso zootecnico Silvio Datti.
Leishmaniosi, perché occorre proteggere il cane per limitare i rischi per l’uomo
La leishmaniosi è una malattia parassitaria che colpisce principalmente bambini e individui con un sistema immunitario compromesso.
Altre fonti ne stanno dando notizia
Difese in massi per limitare l’erosione
Segnala ilgiorno.it: Proteggere il paese situato a valle dai rischi che possono arrivare dalla montagna. È l’obiettivo del nuovo cantiere ...
Erosione, gli interventi più urgenti nell’area a rischio di Abbacurrente
Secondo msn.com: Porto Torres Gli interventi di erosione costiera finanziati circa dieci anni fa dalla Regione, 1 milione e 600mila euro, avranno come priorità la torre di Abbacurrente e la spiaggia omonima.