Attento alle persone in difficoltà e pronto a perdonare chi lo accusava

Sono passati 25 anni da quel tragico pomeriggio di maggio, quando don Giorgio Govoni morì improvvisamente a Modena. Attento alle persone in difficoltà e pronto a perdonare chi lo accusava, il suo esempio rimane ancora oggi un faro di speranza e umanità. Monsignor Lino Pizzi ricorda con emozione un sacerdote che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti.

Sono trascorsi 25 anni da quel pomeriggio di maggio in cui don Giorgio Govoni morì all’improvviso, colpito da un infarto nello studio del suo avvocato a Modena. "Venticinque anni sono passati.", si è commosso monsignor Lino Pizzi, vescovo emerito di Forlì e amico personale del sacerdote, nella Messa per l’anniversario in Duomo a Finale. Proprio a Finale don Giorgio aveva celebrato la sua prima Messa, e a Massa Finalese è stato per anni cappellano e collaboratore del parroco don Volpi: un sacerdote dinamico e benvoluto da tutti, eppure finito nella tempesta giudiziaria dell’inchiesta sui ‘diavoli della Bassa’. 🔗Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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