Nel Reggino dopo la denuncia per stupro minore subisce violenze dai familiari | Devi morire
Nel Reggino, una giovane vittima di stupro di gruppo è stata brutalmente aggredita e minacciata dai familiari dopo aver denunciato l'evento. Accusata di aver osato parlare, ha subito violenze e isolamento, rivelando un inquietante clima di omertà e violenza legato alle influenze della 'ndrangheta. Una vicenda che solleva profonde riflessioni sulla legalità e la tutela delle vittime.
Una ragazza reggina, dopo aver denunciato uno stupro di gruppo, è stata vittima di violenze brutali da parte dei familiari. Minacciata, aggredita e frustata perché ha denunciato i suoi stupratori, giovani bulli di paese vicini a famiglie di 'ndrangheta. E poi isolata da tutti i membri della sua. 🔗Leggi su Reggiotoday.it
© Reggiotoday.it - Nel Reggino, dopo la denuncia per stupro minore subisce violenze dai familiari: "Devi morire"
Articoli recenti che potrebbero piacerti
Dopo la denuncia per stupro, minorenne subisce violenze dai familiari: "Devi morire"
Dopo aver denunciato uno stupro di gruppo, una ragazza è stata brutalmente violentata e minacciata dai suoi familiari, che l'hanno isolata e maltrattata.
Vicesindaco lo denuncia per diffamazione, Mangialardi prosciolto dopo il post Facebook
Il consigliere regionale Maurizio Mangialardi è stato prosciolto dall'accusa di diffamazione nei confronti del vicesindaco di Senigallia, Riccardo Pizzi, a seguito di un post su Facebook risalente ad aprile 2021.
Sophie Codegoni: “Basciano voleva che vivessi per lui, dopo la denuncia alcuni amici sono spariti”
Sophie Codegoni torna a raccontare la sua esperienza dopo la denuncia contro l'ex compagno Alessandro Basciano, in seguito alla pronuncia della Cassazione che ha imposto un divieto di avvicinamento e l'uso di un braccialetto elettronico.
Ne parlano su altre fonti
Denuncia per stupro i rampolli della ‘ndrangheta, i verbali: “Frustata per punizione da zia e cugino”
Lo riporta fanpage.it: Dopo aver denunciato stupri di gruppo, una giovane è stata vittima di violenze da parte di familiari. Arresti per la zia e misure cautelari per il cugino, il fratello e la cognata. Parlano i verbali.
Palmi, denuncia baby ‘ndranghetisti per stupro: frustata da zia e cugino
msn.com scrive: In un caso, la giovane sarebbe stata picchiata con una corda usata come una frusta dopo essere stata attirata in una vera e propria “trappola“.
Palmi, denuncia baby ‘ndranghetisti per stupro: frustata da zia e cugino
Riporta unita.it: Aveva collaborato con la Procura della Repubblica di Palmi denunciando gli abusi sessuali subiti ad opera del branco di cui facevano parte anche alcuni rampolli di famiglie di ‘ndrangheta del reggino.
