Morte di una collega e commenti contro il 118 lettera aperta di un operatore

La tragica perdita di una giovane collega ha sconvolto tutti, lasciando sgomento e dolore. In una lettera aperta, un operatore del 118 commenta con sincerità, riflettendo sul senso umano e naturale di fronte a questa perdita. In un momento così difficile, emergono le sfide di ripartire e ritrovare la motivazione, tra emozioni profonde e riflessioni sulla fragilità umana.

LECCE – La morte improvvisa di una giovane collega, lo sgomento, il dolore per la tragedia e la difficoltà a ripartire e a rimotivarsi. Umano, troppo umano, come recita uno dei testi di un grande filosofo come Friedrich Nietzsche. Eppure legittimo, naturale, perché i sentimenti e le emozioni. 🔗Leggi su Lecceprima.it

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