Basta un ‘cuoricino’ per tradire | la Gen Z riscrive così le regole dell’infedeltà nell’era digitale

Nell'era digitale, un semplice ‘cuoricino’ può diventare il simbolo di tradimento tra i giovani della Gen Z. Un like sui selfie del partner, anche solo ossessivo, alimenta dubbi e sospetti di infedeltà. Se fai parte di questa generazione, non sei il solo a confrontarti con queste nuove dinamiche, dove Internet e social media riscrivono le regole della fiducia e del tradimento.

Quel like inaspettato, magari anche un po’ ossessivo sui selfie postati da un lui o da una lei, potrebbe essere una spia di infedeltà. Se poi c’è addirittura il cuoricino il sospetto si fa concreto. Mi tradisce? Se appartieni alla Gen Z (nati fra il 1995 e il 2010) non preoccuparti: non sei la sola o il solo ad andare in allerta per una manciata di like. Se invece appartieni ai Millenial (1980-1994), faresti bene a liberarti di ogni dispositivo subito. Per non andare nel panico e vivere in pace evitando spese per lo psicanalista. A rivelare la diversa percezione sulle interazioni dei partner nel mondo digitale, a seconda delle generazioni di appartenenza, è il sondaggio di Gleeden, piattaforma di incontri ‘discreti’ pensata dalle donne per le donne, con oltre due milioni di iscritti solo in Italia. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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