Una vita nel ricordo dei deportati | sarà Cavaliere
Una vita nel ricordo dei deportati sarà cavaliere, l’angelo custode della memoria di 402 valsassinesi deportati, tra militari, civili e partigiani. Quarantasette di loro non sono più tornati, vittime dei campi di sterminio. Se non fosse per lui, la memoria di queste vite e il loro sacrificio rischierebbero di sbiadire nel tempo.
È l’angelo custode della memoria di tutti i 402 deportati valsassinesi. Militari, civili, partigiani, sindacalisti, scioperanti del ‘44 e oppositori del III Reich e dei nazifascisti. Quarantasette di loro non sono mai più tornati indietro, morti in qualche campo di sterminio. Se non fosse per lui, tanti di loro sarebbero stati cancellati pure dal ricordo collettivo. Invece Augusto Giuseppe Amanti, Beppe per tutti, 77 anni di Barzio, ex direttore in pensione della Banca della Valassina, ha recupero dall’Archivio di Stato nomi, cognomi, storie, sorti di ciascuno di loro, di tanti pure le lettere. 🔗Leggi su Ilgiorno.it
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