L’offensiva verde di Pechino in Azerbaigian è un rischio per l’Europa Ecco perchè

L’offensiva verde di Pechino in Azerbaigian rappresenta un rischio crescente per l’Europa. Con l’alleanza tra Azerbaigian e Cina nel settore delle energie rinnovabili, aumenta la dipendenza europea da risorse esterne, sollevando preoccupazioni strategiche e di sicurezza. Questa collaborazione potrebbe influenzare gli equilibri energetici e geopolitici, rendendo l’Europa più vulnerabile a nuove dinamiche globali.

Nel percorso di avvicinamento tra Azerbaigian e Cina, le energie rinnovabili sembrano assumere un ruolo pivotale. Lo scorso aprile i due Paesi hanno infatti firmato una serie di accordi riguardanti questo specifico settore, dall’investimento congiunto tra il ministero dell’Energia azero e la multinazionale cinese Universal per la costruzione di un impianto solare da 100 megawatt a Gobustan, la cui entrata in funzione è prevista per il 2026, all’impegno della China Datang Overseas Investment nella realizzazione di un impianto solare galleggiante da 100 megawatt sul lago Boyukshor, e ancora alla collaborazione tra PowerChina Resources e Socar Green per sviluppare un parco solare da 160 megawatt, la cui messa in esercizio è prevista per il 2028. 🔗Leggi su Formiche.net

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