Le attività stritolate dalle frane | Inaccettabile lo stop per 9 mesi

L’interruzione delle attività nelle zone colpite dalle frane, come quella sulla Sp 130 a Monte Morello, rappresenta una perdita inaccettabile per chi lavora e vive nell’area. Il tratto chiuso dal 14 marzo, ancora off-limits fino al 31 dicembre, impatta profondamente la comunità, causando disagi e incertezza, tra frustrazione e preoccupazione per il prolungarsi dell’isolamento.

Una doccia fredda che più fredda non si può per chi vive e lavora nell’area di Monte Morello. Il tratto della Sp 130 subito dopo il Rifugio Gualdo fino alla Fonte di Vecciolino, chiuso a seguito della frana del 14 marzo scorso, sarà ancora off limits al traffico veicolare fino al prossimo 31 dicembre e non fino al 30 settembre come disposto da una ordinanza di fine marzo. Un ulteriore stop, almeno sulla carta, che rischia di danneggiare fortemente le attività della zona che già hanno visto un netto calo di presenze e affari e che non potranno sfruttare il periodo più favorevole, quello estivo. 🔗Leggi su Lanazione.it

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