Il papà della 17enne morta cadendo dal catamarano | Voglio la verità per quella barca serviva più personale

Il papà della 17enne morta in un incidente su un catamarano a Venezia chiede chiarezza e denuncia carenze di personale. "Voglio la verità", afferma, sottolineando che sua figlia non doveva eseguire manovre e che per una barca turistica così grande serviva più attenzione e personale qualificato. Un cordoglio e una richiesta di responsabilità attraversano le sue parole.

Parla il papà della studentessa di 17 anni del Nautico di Venezia morta sabato 17 maggio in un incidente su un catamarano. "Voglio la verità, mia figlia non doveva fare nessuna manovra. Per una barca di quelle dimensioni, che porta in giro i turisti, ci voleva più personale", ha detto l'uomo in un'intervista. 🔗 Leggi su Fanpage.it

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