Il corteo in centro Bombe carta e scontri | il blocco nero respinto a Cadorna
Nel cuore di Cadorna, nella frenetica giornata di proteste, cortei congestioni e tensioni esplosive si sono susseguite. Bombe carta e scontri hanno caratterizzato l’atmosfera, mentre il blocco nero viene respinto. La zona, già blindata a mezzogiorno, testimonia un clima di forte conflitto e mobilitazioni, riflettendo la portata di un’onda di disordine e resistenza inaspettata.
All’ora di pranzo, Cadorna è già blindata: una doppia fila di transenne taglia in due il piazzale, circondando il perimetro della fontana centrale. I vigili bloccano le auto in viale Alemagna; e i blindati della polizia sbarrano sull’altro lato via Boccaccio prima di piazza Virgilio. L’idea di partenza degli antagonisti è quella di raggiungere i binari per prendere un treno diretto a Gallarate: lì è andato in scena qualche ora prima al Teatro Condominio il contestato Remigration Summit dei suprematisti bianchi; e la scelta di anticiparlo al mattino è stata fatta proprio per limitare il più possibile problemi di ordine pubblico ed evitare incroci pericolosi (seppur a distanza). 🔗Leggi su Ilgiorno.it
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Il corteo in centro. Bombe carta e scontri: il blocco nero respinto a Cadorna
ilgiorno.it scrive: Antagonisti e anarchici dall’estero. "Volevano andare in treno a Gallarate". Idranti e lacrimogeni per fermarli. Piantedosi: professionisti del disordine.
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