Storia di Jalal il migrante di Bitonto che ha ottenuto la cittadinanza
Jalal Al Shareefi Jabbar, migrante di Bitonto, ha coronato il suo sogno di cittadinanza italiana. Con il cuore colmo di emozione e un certificato tra le mani, racconta la sua storia all'AGI, ricordando i momenti di difficoltà e la perseveranza che lo hanno guidato, anche nei tempi più bui.
AGI - " Non ho mai perso la speranza, nemmeno quando dormivo per strada". Con la voce rotta dall'emozione e il certificato in mano, Jalal Al Shareefi Jabbar si racconta all'AGI, dopo aver ricevuto nei giorni scorsi la cittadinanza italiana dalle mani del sindaco, nell'ufficio anagrafe del Comune di Bitonto, nel Barese. Un gesto che ha sigillato tredici anni di lotte silenziose, sacrifici, notti all'addiaccio e infine riscatto. Dalla guerra alla rinascita. Jalal è arrivato in Italia nel 2012, fuggito dalla guerra in Iraq. "Quando sono arrivato non conoscevo nessuno, né la lingua. Sono rimasto dieci giorni in strada, aspettando i documenti della questura. Poi sono stato ospitato al Cara di Bari-Palese, nella struttura gestita da Auxilium. Un anno dopo mi sono trasferito a Bitonto, sempre grazie a loro", ricorda. 🔗Leggi su Agi.it
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