In piazza contro le Poste | No ai tagli di altri uffici
In piazza contro i tagli degli uffici postali: la Cgil organizza una protesta davanti alla sede centrale delle Poste di Rimini, all'Arco d'Augusto. I cittadini si mobilitano per opporsi al piano di riorganizzazione che prevede la chiusura di 700 uffici postali in tutta Italia, un'azione che potrebbe gravemente colpire la provincia di Rimini.
Protesta davanti alla sede centrale delle Poste di Rimini, all’Arco d’Augusto. Ad annunciare la manifestazione è la Cgil, pronta a far sentire la voce dei cittadini contrari al piano di riorganizzazione che porterĂ alla chiusura di 700 uffici postali sull’intero territorio nazionale. La provincia di Rimini non è estranea al piano. "Da gennaio 2025 - ricordano dal sindacato - sono stati chiusi gli uffici postali di Corpolò, Vergiano, San Lorenzo in Correggiano, mentre l’ufficio di Bellaria è giĂ stato oggetto di una forte riduzione dell’orario di servizio. Si tratta di una misura che incide pesantemente su migliaia di cittadini, in particolare sulle persone anziane, con disabilitĂ , o che vivono nelle zone meno centrali del territorio". "Per molti di loro – continua la Cgil – l’ufficio postale non è solo un punto di accesso ai servizi finanziari e postali, ma un presidio sociale, un luogo di vicinanza e di riferimento quotidiano". 🔗Leggi su Ilrestodelcarlino.it

© Ilrestodelcarlino.it - In piazza contro le Poste: "No ai tagli di altri uffici"
Cosa riportano altre fonti
In piazza contro le Poste: "No ai tagli di altri uffici"
Da msn.com: Mercoledì la protesta di Cgil davanti alla sede centrale all’Arco d’Augusto. Ieri lo sciopero dei lavoratori di E-Distribuzione, i sindacati: "Gravi criticità".
Poste Italiane, sindacati in piazza contro la privatizzazione
Riporta nove.firenze.it: Domani mercoledì 27 luglio 2016 a partire dalle 12,30 manifestazione di protesta in piazza della Repubblica a Firenzedi tutto il personale di Poste Italiane della Toscana".
Potrebbe interessarti su Zazoom
Covid-19 : Vaccinazioni ai dipendenti Tim, Enel, Poste
Ieri sera oltre 4mila aziende hanno risposto all'appello di Confindustria offrendo la disponibilitĂ di uffici per la vaccinazione dei dipendenti.