Un cavo per fermare il ‘treno di ciclisti’ in corsa | la rischiosa protesta degli ‘anti Isreale’ al Giro
Un'intensa protesta contro Israele ha interrotto il Giro d'Italia, con un manifestante che ha cercato di fermare il gruppo di ciclisti lanciati verso l'arrivo sul Lungomare di Napoli. Dopo la drammatica caduta di circa 40 corridori in provincia di Avellino, l'episodio ha nuovamente evidenziato i pericoli legati alla manifestazione sportiva.
Tempo di lettura: 2 minuti Non bastava la caduta rovinosa in provincia di Avellino, 40 corridori circa caduti sull’asfalto viscido, a Napoli si stava ripetendo la scena ma stavolta per la precisa intenzione di una persona che ha tentato di sabotare il gruppo lanciato all’arrivo sul Lungomare. Un momento cruciale per la corsa rosa che stava vivendo il finale della sesta tappa. Nonostante l’annullamento dei distacchi, alla fine c’era da aspettarsi comunque bagarre per segnare il proprio nome nell’albo d’oro della corsa e degli arrivi. Quello non si poteva cancellare e alla fine se l’è portato a casa Groves. Come detto, però, il rischio di un nuovo capitombolo a una velocità sostenuta è stato corso a causa dei una protesta, fin troppo plateale, inscenata da un uomo che ha prima cercato di invadere l’intera carreggiata di via Cristoforo Colombo con un tubo flessibile e poi si è lanciato verso la quarantina di corridori in lotta per la vittoria con uno striscione, rischiando di essere anche investito. 🔗Leggi su Anteprima24.it

© Anteprima24.it - Un cavo per fermare il ‘treno di ciclisti’ in corsa: la rischiosa protesta degli ‘anti Isreale’ al Giro
Potrebbe interessarti su Zazoom
Cosa sono i portafusibili per cavo e a cosa servono?
I portafusibili sono delle componenti elettriche molto importanti, ad esempio all’interno del motore di un’automobile.