Buffon e la testata di Zidane | Feci da Var li costrinsi a rivedere tutto alla tv
Oggi, al Salone del Libro di Torino, Gianluigi Buffon ha presentato la sua biografia "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi". L'ex portiere della Nazionale ha condiviso riflessioni sulla sua carriera e sul calcio, affrontando anche momenti iconici come la famosa testata di Zidane. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni più significative.
Gianluigi Buffon ha presentato quest’oggi la sua biografia “Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi” al Salone del Libro di Torino. Durante l’evento, l’ex portiere della Nazionale ha affrontato numerosi temi riguardanti la sua carriera e il calcio in generale. Vi proponiamo le sue dichiarazioni riportate dai colleghi di Tuttomercatoewb.com. Le parole di Gianluigi Buffon. Innanzitutto, Buffon ha definito il suo libro «una metafora che ha rappresentato me per il ruolo e poi rappresenta tutti per tutta la vita. Se uno decide di essere protagonista, in questo percorso ci sono varie cadute, poi è importante trovare il motivo per rialzarsi». Sulle tue esperienze da calciatore? «Nella mia vita tutte le esperienze sono state importanti e bellissime. A Parma tre anni, alla Juve 19, un anno a Parigi ma in quel contesto ho creato legami e rapporti, il piacere di stare insieme. 🔗Leggi su Ilnapolista.it

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