Ritratto di un killer che conoscevo

Emanuele De Maria era più di un semplice amico; era un enigma avvolto nel mistero di un passato oscuro. La sua passione per la letteratura russa, in particolare per Dostoevskij, rivelava la sua complessità interiore. Questo ritratto svela le sfumature di un killer che si muove tra il genio e la follia, con un futuro incerto tutto da scrivere.

Emanuele De Maria era un amico, una persona complessa, indecifrabile, con un passato torbido ed un futuro ancora da scrivere. Amava la letteratura russa, più di tutti Dostoevskij di cui . Ritratto di un killer che conoscevo il manifesto. 🔗Leggi su Cms.ilmanifesto.it

ritratto di un killer che conoscevo

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