La stampa mondiale se n’è accorta | a Gaza un crimine contro l’umanità Quella italiana invece…

La situazione a Gaza è entrata nel mirino della stampa mondiale, denunciando un crimine contro l'umanità. Ma in Italia, l'attenzione sembra latitare. Nel cuore di un Impero che scricchiola, si manifesta la necessità di ripulire le coscienze e ampliare il dibattito, mentre dopo diciotto mesi di distruzione, la realtà chiede di essere finalmente ascoltata.

Nel cuore dell’Impero qualcosa si stia incrinando. Non nel senso profondo, etico, spirituale, ma nel senso un po’ più terra-terra del ripulirsi la coscienza. E, forse, provare ad allargare lo spazio del dicibile senza rischiare di essere cancellati. Dopo diciotto mesi di distruzione sistematica, bombe su scuole, ospedali e panifici, e una montagna di cadaveri difficile da scrollare via anche col miglior algoritmo di X, improvvisamente, una serie di testate prestigiose ha invocato la fine della strage a Gaza. Cosa è successo? Il piano di occupazione permanente della Striscia da parte del Governo Benjamin Netanyahu, esplicitato negli scorsi giorni, potrebbe aver fatto traboccare l’ultima goccia. Fatto sta che in pochi giorni, come se si fossero dati appuntamento al pub, FT, Economist, Independent e The Guardian hanno pubblicato editoriali – non opinioni isolate ma editoriali – che definiscono l’operazione israeliana per quello che è: un crimine contro l’umanità, compiuto con la complice acquiescenza di Stati Uniti ed Unione Europea. 🔗Leggi su It.insideover.com

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