La ginnasta ha commosso il pubblico con parole che ogni neolaureato vorrebbe sentirsi rivolgere
Durante la cerimonia di consegna dei diplomi alla Washington University di St. Louis, Simone Biles ha ricevuto una laurea honoris causa in Lettere Umanistiche. Con parole ispiratrici e commoventi, ha offerto ai neolaureati un discorso motivazionale che ha toccato il cuore di tutti, incoraggiandoli a perseguire i propri sogni con determinazione e resilienza.
Il discorso motivazionale di cui qualsiasi laureato avrebbe bisogno. Durante la cerimonia di consegna dei diplomi alla Washington University di St. Louis, Simone Biles ha ricevuto una laurea honoris causa in Lettere Umanistiche e ha tenuto un discorso d’apertura che ha toccato le corde emotive della platea. Considerata la più grande ginnasta di tutti i tempi, Biles ha trasformato il palco in una palestra di ispirazione, esortando i neolaureati a non puntare alla perfezione, ma alla verità di chi si è nel profondo. «Il mondo non ha bisogno che voi siate perfetti, ma autentici», ha detto, con la forza pacata di chi ha imparato a trasformare le cadute in nuovi slanci. Le ginnaste azzurre, oro al World Challenge Guadalajara 2019 guarda le foto La grandezza non è un titolo: è essere se stessiNel cuore del suo intervento, durato poco più di 12 minuti, Biles ha rovesciato il concetto di successo. 🔗Leggi su Iodonna.it

© Iodonna.it - La ginnasta ha commosso il pubblico con parole che ogni neolaureato vorrebbe sentirsi rivolgere.
Le notizie più recenti da fonti esterne
Giorgia Villa: la ginnasta che conquista il pubblico in The Couple di Canale 5 - Fin da piccola, ha mostrato una grande passione per la ginnastica artistica, iniziando a praticarla all’età di tre anni. La sua dedizione e il suo talento l’hanno portata a diventare una delle ... 🔗ecodelcinema.com
Potrebbe interessarti su Zazoom
Addio a Paola Gassman: il commosso omaggio del fratello Alessandro e il Mondo del Teatro in Lutto
Il mondo dello spettacolo italiano è in lutto per la scomparsa di Paola Gassman, attrice di grande talento e figura emblematica del teatro italiano, deceduta all'età di 78 anni dopo una lunga malattia.