Il ‘Salvetti’ resta dov’è Assemblea infuocata | Non firmo il trasferimento E Persiani ferma tutto
La dirigente scolastica dell'istituto Salvetti, Addolorata Langella, dichiara con fermezza: "Non firmerò il trasferimento delle classi dalla scuola Bertagnini all'ex Alfieri". Una decisione che ha acceso un'assemblea infuocata, in risposta alla comunicazione del Comune di Massa. La comunità scolastica si mobilita per difendere i propri diritti e mantenere il proprio spazio educativo.
"Non farò la circolare per il trasferimento delle classi del Salvetti dalla scuola Bertagnini all’ex Alfieri". E’ decisa la dirigente scolastica dell’istituto Salvetti, Addolorata Langella, a fronte della comunicazione ricevuta il 6 maggio da parte dei tecnici del Comune di Massa dove si invitava, a partire da ieri, a trasferire gli studenti delle 5 classi dell’istituto tecnico-turistico, alloggiate da settembre 2024 al piano terra dell’istituto Bertagnini, presso l’ex scuola Alfieri, in ragione di una "parziale esecuzione dei lavori". Ed è scoppiato un tumulto che poi si è risolto con una proroga da parte del Comune consentendo di utilizzare le aule fino alla fine di giugno.Il clima non era dei migliori: "Continueremo le nostre lezioni dove siamo e se qualcuno viene a buttarci fuori prenderemo i nostri libri e i nostri banchetti e andremo a far lezione fuori – ha dichiarato con fermezza la dirigente Langella al termine di una partecipatissima Assemblea straordinaria organizzata ieri nella sala della Resistenza di Palazzo Ducale con studenti, docenti, genitori ed esponenti del mondo della politica e dei sindacati. 🔗Leggi su Lanazione.it

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