Il decoro in Piazza Grande | ovvero l’arte dell’arredo urbano secondo la scuola di cialtroneria applicata
Benvenuti ad Arezzo, dove l'arte, la storia e la cultura si intrecciano. In Piazza Grande, tra monumenti etruschi e antichi edifici, un nuovo elemento di decoro urbano emerge: il cartello stradale, oggetto di una singolare interpretazione della scuola di cialtroneria applicata. Scopriamo insieme come si trasforma il paesaggio urbano in un'opera d'arte.
Benvenuti ad Arezzo, città d’arte, di storia, di cultura. e di cartelli stradali che sfidano il tempo come i monumenti etruschi. Sì, perché adesso in PiazzaGrande, tra i lastricati storici e le case torri, accanto al celebre pozzo, nuovo protagonista delle cartoline turistiche, campeggia indisturbato da giorni un segnale stradale abbandonato. O meglio: “appoggiato” con grazia e nonchalance, come un artista di strada stanco dopo lo spettacolo.Un cartello che indica il divieto di transito, certo. Simbolico, poetico quasi: vietato il passaggio. ma fate come vi pare, che tanto la pedonalizzazione è più un concetto filosofico che un’applicazione pratica. Un oggetto che dovrebbe regolare il traffico diventa parte dell’arredourbano, con buona pace di chi crede ancora che PiazzaGrande sia un salotto cittadino, e non un deposito temporaneo per la segnaletica fuori uso. 🔗Leggi su Lortica.it

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