Acqua totalmente pubblica? ' No' di Palazzo Vecchio ai Comuni della Piana | Più quota pubblica ma privato resta
I sindaci di dodici comuni della Piana fiorentina, uniti oltre le differenze politiche, hanno lanciato un appello per il ritorno all'acqua totalmente pubblica, criticando la situazione attuale di Publiacqua. In una recente conferenza congiunta, hanno sottolineato che "non esistono ragioni normative o economiche che giustifichino la permanenza di quote private nella gestione del servizio idrico".
I sindaci di ben dodici ComunidellaPiana fiorentina, di diversi orientamenti politici, si sono messi tutti insieme per chiedere che PubliAcqua torni interamente pubblica. Lo hanno fatto con una conferenza congiunta nei giorni scorsi."Non esistono ragioni normative o economiche che. 🔗Leggi su Firenzetoday.it
© Firenzetoday.it - Acqua totalmente pubblica? 'No' di Palazzo Vecchio ai Comuni della Piana: "Più quota pubblica, ma privato resta"
Le notizie più recenti da fonti esterne
Gestione pubblica dell’acqua: il sindaco Rossi all’incontro sulla Multiutility, 12 comuni propongono di riacquistare le quote Acea - Si è svolto presso il Comune di Sesto Fiorentino un incontro istituzionale che ha visto la partecipazione di dodici sindaci delle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo, tra cui il Sindaco di Ca ... 🔗valdarnopost.it
Comune di Napoli verso la privatizzazione dell'acqua? - Oggi alle 18 manifestazione davanti Palazzo san Giacomo dei Comitati civici con padre Alex Zanotelli e Alberto Lucarelli ... 🔗napolitoday.it
“L’acqua di Messina è potabile o no? Basile e Cuccì non hanno risposto” - L’acqua del Comune si può bere o no? A questa semplice domanda né il ... la nostra lotta per avere acqua pulita, potabile, pubblica e h24 nella nostra città”, viene annunciato. 🔗msn.com
Potrebbe interessarti su Zazoom
DPCM Natale : Il governo ci ripensa, spostamenti solo tra i piccoli Comuni
Come annunciato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e confermato dai ministri Roberto Speranza (Salute) e Francesco Boccia (Regioni), "toccherà al Parlamento" decidere sulle eccezioni natalizie, "assumendosi tutte le responsabilità".
