Processo gasdotto Tap assolti i vertici e la società | Il fatto non sussiste
Dopo oltre quattro anni di indagini e procedimenti, il tribunale di Lecce ha assolto con formula piena la società Tap e i 18 imputati accusati in merito alla costruzione del gasdotto Trans Adriatic Pipeline. Le contestazioni, che sollevavano presunti illeciti, sono state dichiarate infondate, chiudendo così un'importante fase legale del progetto.
Dopo oltre quattro anni e mezzo dall’avvio del procedimento, il tribunale di Lecce ha assolto con formula piena la società Tap e tutti i 18 imputati coinvolti nel caso relativo alla costruzione del tratto conclusivo del gasdotto Trans Adriatic Pipeline. Le contestazioni riguardavano presunte violazioni ambientali, danni paesaggistici e abusi edilizi. Il pubblico ministero aveva sollecitato alcune condanne per inquinamento, ma anche chiesto l’assoluzione o la prescrizione per altri capi d’accusa. La giudice ha disposto per tutti l’assoluzione «perché il fatto non sussiste», compresi gli otto per cui era stata avanzata una richiesta di condanna.Tap: «L’esito del Processo conferma la nostra piena correttezza e trasparenza»Tra gli assolti figurano, tra gli altri, Michele Elia, ex country manager di Tap Italia, e vari dirigenti delle società coinvolte nei lavori, come Saipem e Icop. 🔗Leggi su Lettera43.it

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Processo gasdotto Tap, tutti assolti vertici e società - Sono stati tutti assolti dal Tribunale di Lecce la società Tap e 18 persone tra cui i vertici del management dell'epoca accusati, a vario titolo, di deturpamento di bellezze naturali, danneggiamento, ... 🔗ansa.it
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