Il tramonto del soft power mondiale

Punto di contatto tra l’Oriente e l’Occidente, porta d’ingresso dell’Europa, snodo nevralgico per le infrastrutture energetiche da Russia e Caucaso meridionale, regione di transito verso la Mitteleuropa, osservatorio privilegiato per il cosiddetto “mediterraneo allargato”. La regione balcanica si configura più che mai strategica nei principali dossier internazionali che vedono coinvolte le grandi potenze. 🔗formiche.net

La Cina e’ diventata la seconda nazione piu’ influente al mondo in termini di soft power dopo gli Stati Uniti, secondo la sesta edizione annuale del Global Soft Power Index pubblicata ieri da Brand Finance. Il rapporto mostra che la Cina ha superato il Regno Unito e si e’ aggiudicata il secondo posto con un punteggio di 72,8 su 100, segnando la sua posizione piu’ alta di sempre.Il Paese ha dimostrato una crescita statisticamente significativa in sei degli otto pilastri del soft power e in due terzi degli attributi misurati, grazie a iniziative come la Belt and Road Initiative, una ... 🔗romadailynews.it

E se Donald Trump stesse segando il ramo su cui poggia il potere americano? La motosega del fidato Elon Musk sta sfrondando lo Stato federale americano a più non posso, ma nella foga sta tagliando realtà che sono alla base del potere stesso degli Stati Uniti, almeno dalla Seconda Guerra mondiale in poi. È il caso dell’agenzia Usaid, un organismo creato dalla presidenza Kennedy per portare aiuto e sollievo nel mondo. 🔗lettera43.it