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Incontri ravvicinati a quattro zampe: i luoghi top in Toscana per i piccoli esploratori
Se pensiamo agli zoo in Toscana, sicuramente il primo pensiero che ci viene e lo zoo di Pistoia. Ed è vero, sicuramente lo zoo di Pistoia è una delle principali strutture zoologiche in Toscana, se non in tutta Italia, ma non è sicuramente la sola. Passare una domenica all’insegna della natura e alla scoperta degli animali, è un’attività che sicuramente i piu piccoli (ma non solo!) adoreranno.
Scopri i parchi zoologici da non perdere in toscana:
Giardino Zoologico di Pistoia
Il Giardino Zoologico di Pistoia, attivo dal 1970, è uno dei parchi zoologici più apprezzati in Italia. Immerso in una vasta area verde di circa 7 ettari, ospita oltre 500 animali provenienti da ogni parte del mondo, tra cui leoni, tigri, giraffe, elefanti asiatici, lemuri e pinguini.
Oltre a offrire un’esperienza immersiva per grandi e piccoli, lo zoo si impegna concretamente nella tutela della biodiversità, partecipando a progetti internazionali per la salvaguardia delle specie a rischio. Perfetto per una gita in famiglia, il parco propone percorsi educativi, aree gioco, spazi picnic e attività pensate per avvicinare i più giovani al mondo degli animali con rispetto e consapevolezza.
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Parco Gallorose a Cecina
Il Parco Gallorose, situato a Cecina, è un luogo perfetto per una gita in famiglia all’insegna della natura. Con un percorso ombreggiato di circa 3 km, il parco ospita oltre 180 specie animali, sia esotiche che da fattoria, offrendo un viaggio affascinante tra i continenti attraverso aree tematiche.
Fa parte del parco anche un ricco giardino botanico e una collezione di oggetti del passato, tra attrezzi agricoli e giocattoli d’epoca. Tra aree picnic, spazi gioco e un ristorante interno, è la meta ideale per far divertire i più piccoli e farli avvicinare, con curiosità e rispetto, al mondo animale.
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Parco Zoo Poppi
Immerso nel verde del Casentino, il Parco Zoo di Poppi è un’oasi dedicata alla fauna europea. Su un’area di circa 50 ettari, si snoda un percorso tra querce e castagni dove è possibile osservare lupi, orsi, linci, cervi e molte altre specie nel loro ambiente naturale.
Oltre alla passeggiata tra gli animali, il parco propone esperienze educative come dimostrazioni di volo dei rapaci e percorsi guidati per bambini, tra cui “Sulle orme del lupo” e “Un asinello per amico”.
Completano l’esperienza aree picnic, un orto botanico e spazi gioco: un luogo perfetto per imparare divertendosi all’aria aperta.
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Acquario di Livorno
Affacciato sulla splendida Terrazza Mascagni, l’Acquario di Livorno è il più grande della Toscana e un vero viaggio tra le meraviglie del mare. Con oltre 30 vasche tematiche, ospita tartarughe, razze, pesci tropicali e persino insetti e rettili, come formiche tagliafoglie e camaleonti. I bambini possono divertirsi con esperienze interattive e laboratori per osservare da vicino gli animali. Un luogo affascinante per tutta la famiglia, tra natura, curiosità e vista sul mare.
Trovi maggiori informazioni qui.
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Parco Natura Serbacco a Lucca
Il Parco Serbacco, a pochi minuti da Lucca, è un vero paradiso per le famiglie che amano stare all’aria aperta. Qui i bambini possono esplorare un’area a tema dinosauri con ricostruzioni a grandezza naturale, scoprire antichi carri e carrozze in un museo all’aperto e divertirsi con giochi tradizionali, spettacoli, mini golf e animali da fattoria come pony e caprette. Un mix perfetto tra natura, avventura e scoperta, ideale per una giornata spensierata tra grandi e piccini.
Maggiori info qui.
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Esperienza Albus Alpaca
Nel verde della Maremma, vicino a Sasso d’Ombrone, Albus Alpacas propone esperienze originali e rilassanti a contatto con dolcissimi alpaca. Durante le passeggiate guidate lungo un percorso naturale, grandi e piccoli possono condurre al guinzaglio uno di questi animali e scoprire tante curiosità sul loro mondo. Al termine, è possibile coccolarli, dar loro da mangiare e trascorrere del tempo nel recinto. Un’attività perfetta per famiglie, coppie o chi cerca un momento di pace nella natura.
Info, prezzi e disponibilità a questo link.
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Elba: potenziati i collegamenti marittimi con Piombino per l’estate
PORTOFERRAIO – Con l’approssimarsi della stagione turistica, le compagnie di navigazione che collegano l’isola d’Elba con la terra ferma hanno annunciato un significativo incremento delle corse giornaliere. Dal 17 aprile, in vista delle festività pasquali e dei ponti del 25 Aprile e Primo Maggio, è entrato in vigore il nuovo orario con più collegamenti, per agevolare non solo i turisti, ma anche i tanti pendolari che viaggiano tra l’isola e il continente per motivi di lavoro o studio.
Toremar garantisce fino a 15 partenze giornaliere, partendo da due porti.
- Da Portoferraio la prima nave parte alle 5 del mattino, mentre l’ultima corsa è fissata alle 21.
- Da Piombino, invece, le partenze iniziano alle 6:30 nella media stagione, anticipando alle 5:30 nei mesi estivi e fino a metà settembre. L’ultima corsa da Piombino è prevista per le 22:30.
Moby effettuerà invece 8 corse giornaliere
- Da Portoferraio la prima partenza sarà alle 6, con ultima nave alle 19:55.
- Da Piombino, invece, si salperà alle 5:30 nei mesi di aprile, maggio e settembre (seconda metà), con anticipo alle 6 durante l’alta stagione estiva. L’ultima partenza sarà alle 20:30.
Novità importanti anche per Blu Navy, che amplia il servizio inglobando le tratte precedentemente gestite dalla Corsica Ferries. La compagnia offre ora fino a 12 corse giornaliere: la prima sarà intorno alle 7 del mattino, e le ultime corse sono previste tra le 18:30 e le 19.
Con questi potenziamenti, l’isola d’Elba si prepara ad accogliere al meglio i visitatori, offrendo un servizio di trasporto più efficiente e capillare, fondamentale per sostenere il turismo e garantire ai residenti collegamenti affidabili con il continente.
Fiorentina a Cagliari per recuperare il match rinviato: Dodo e Pablo Marì in campo dal 1′
FIRENZE – La Fiorentina, dopo il rinvio per la morte di Papa Francesco della sfida in programma per Pasquetta con il Cagliari, è rimasta sull’isola per preparare il recupero di oggi (23 aprile) alle 18,30.
Il Cagliari ha concesso per gli allenamenti del suo centro sportivo di Assemini in vista della gara delle 18,30 contro la formazione sarda.
Raffaele Palladino ha a disposizione i 22 convocati di domenica per questa trasferta. L’unico assente è Colpani ancora ai box per i postumi di un infortunio, mentre rispetto alla Conference rientrano Dodo e Pablo Marì: entrambi dovrebbero partire dall’inizio. I ballottaggi riguardano la fascia sinistra (Parisi o Gosens) e l’attacco (Beltran o Gudmunsson).
Il presidente Commisso è rimasto a colloqui con Moise Kean sul futuro, ribadendo la fiducia di proseguire il progetto sportivo con il calciatore, su cui ci sono sirene importanti e per cui anche la clausola di rescissione di 52 milione di euro potrebbe non rappresentare un deterrente.
Non gioca domani (23 aprile), invece, la serie B, già impegnata in due turni ravvicinati il 25 aprile e l’1 maggio. La 34esima si recupererà il 13 maggio, in coda al campionato, facendo slittare playoff e playout. In campo domani il girone B di serie C: si giocano alle 18 Arezzo – Lucchese, Rimini – Pontedera e Ternana – Pianese.
Alla Fortezza da Basso torna la Mostra internazionale dell’artigianato per l’edizione numero 89
FIRENZE – Presentata alla Sala della Scherma della Fortezza da Basso Mida, la Mostra internazionale dell’artigianato, che si svolgerà alla Fortezza da Basso dal 25 aprile al Primo maggio e che da 89 anni svolge il suo ruolo strategico come osservatorio permanente di un comparto produttivo che rappresenta, oggi più che mai, una sfida e un’opportunità di business e crescita professionale per tanti giovani talenti.
Promossa e organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria, prima mostra certificata del ‘saper fare’ in Italia, Mida89 esalta i valori chiave dell’artigianato contemporaneo – qualità, bellezza etica, tradizione, innovazione, sostenibilità, inclusione – attraverso 530 espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da una trentina di paesi fra i quali Cina, Egitto, Francia, Spagna, India, Indonesia, Giappone, Iran, Marocco, Nepal, Pakistan, Oman, Tunisia, Vietnam, Madagascar, Perù, Senegal, grazie anche ai rapporti con le principali Camere di Commercio Italiane all’estero (Ccie).
Una mostra sempre più attrattiva e a forte vocazione internazionale che ogni anno attira migliaia di visitatori (65mila nel 2024) fra appassionati, cultori del bello, professionisti, designer, giovani maker, giornalisti, influencer, blogger, offrendo l’esperienza di un viaggio multisensoriale in giro per il mondo a contatto diretto con culture, stili, tradizioni diverse e lontane, passando dall’artigianato artistico e tradizionale al design contemporaneo e sostenibile. In mostra pezzi unici, nuovi oggetti del desiderio che spaziano dall’abbigliamento e accessori all’artigianato artistico
Dei 35mila metri quadrati di superficie espositiva sarà ancora una volta il padiglione Spadolini a fare la parte del leone dell’Artigianato italiano e internazionale con la partecipazione di tanti artigiani italiani ed esteri. Al piano terra le proposte dei laboratori italiani porteranno in Fortezza storie di imprese generazionali che ancora oggi lavorano argilla e ceramica, legno, filati e tessuti, pietre, oro e argento secondo la tradizione; racconti di giovani talenti, ‘alfieri’ dell’innovazione e di nuove sperimentazioni nel campo del riciclo e della sostenibilità, testimonianze iconiche di artigianato artistico. Al piano inferiore i maestri artigiani esteri si faranno portavoce della cultura identitaria dei loro paesi mostrando la bellezza e l’unicità di intarsi originali, ricami, gioielli, tappeti e un’infinita varietà di proposte di complementi d’arredo e accessori per la casa.
Al piano attico ancora più ricca sarà l’offerta del settore del Gusto con sapori e profumi che arrivano anche da lontano, cooking show e tanti eventi con assaggi e degustazioni, mentre nel Piazzale centrale la Corte dei sapori offrirà street food e pop up restaurant con specialità italiane e multietniche.
Dopo il successo delle edizioni scorse torna al padiglione Ghiaie Artefacendo a cura di Cna Firenze. In campo oltre 70 impresedell’artigianato artistico e tradizionale, dalla moda al legno, dall’alabastro all’oreficeria, che raccontano tutta la ricchezza del made in Italy. Ogni giorno, dimostrazioni e lavorazioni dal vivo portano i visitatori a contatto diretto con i processi produttivi e il talento dei maestri artigiani. Sarà possibile votare l’impresa preferita per contribuire all’assegnazione del premio L’Eccellenza in Mostra 2025.
Porta la firma di Cna Firenze anche Fragmenta, preziosi dettagli, l’iniziativa che si snoda lungo il percorso del Corridoio dell’Arco che si propone come spazio di riflessione visiva e materica sul valore del dettaglio, dell’unicità dell’esperienza manuale nella raffinata arte orafa con l’esposizione di gioielli di sei orafi, microcosmi narrativi in cui passato e presente si fondono tra tradizione e contemporaneità. Sempre al Corridoio dell’Arco sarà visitabile In conversazione. Maestri artigiani e giovani talenti in mostra, il progetto promosso da CNA Firenze e Lao che sfodera l’unicità di 21 gioielli nati dalla collaborazione tra 7 studenti della Scuola di Arti Orafe e 7 maestri orafi fiorentini. Un dialogo creativo tra generazioni ed esperienze che unisce ricerca contemporanea e tradizione artigiana dal design sperimentale alle tecniche più classiche dell’oreficeria fiorentina.
Pezzi Unici è il titolo della collettiva di Confartigianato Firenze che alla Palazzina Lorenese celebra l’artigianato come opera irripetibile e racconta l’eccellenza dell’artigianato contemporaneo: dalla vetro-arte alle trottole in legno, dalle cornici su misura ai caminetti forgiati ad arte, dai taccuini rilegati a mano alla biancheria per la casa, dalle creazioni in stoffa alle lavorazioni su cristallo, fino all’arredo e ai mobili artigianali.
Mida 89 sarà anche un’occasione di riflessione sul concetto di ‘contenimento’ attraverso oggetti di design e di alto artigianato; sull’essenza del fare artigianato e sulla cultura del gioiello contemporaneo: una triade di tematiche originali che sono alla base di altrettante mostre allestite in fiera.
CON.TE.NE.RE dall’oggetto al corpo. Varianti di scala nell’artigianato e nel design è la mostra promossa da Fondazione Cr Firenze, realizzata da Oma, Associazione Osservatorio dei mestieri d’arte e curata da Adi – Associazione per il Disegno Industriale, Delegazione Toscana, che si svolgerà nella Sala della Volta.
L’esposizione si concentrerà sul tema del contenimento esplorando la sua valenza funzionale e simbolica attraverso produzioni di artigianato e design italiano. Verranno esplorati diversi aspetti del contenere, dalla sua funzione pratica di racchiudere oggetti e fluidi, alla sua valenza simbolica di accoglienza e custodia. Focus sul rapporto primario tra contenitore e contenuto, tra spazio e identità, tra individuo e collettività, attraverso oggetti che narrano, custodiscono, trasformano, accolgono, proteggono: contenitori di memoria, di senso, di futuro.
Al padiglione Cavaniglia andrà in scena Galleria dell’Artigianato: essenza del fare, a cura di ARTEX – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana. Un allestimento scenografico valorizzerà le opere di una trentina di artigiani toscani realizzate in svariati materiali e tecniche: dall’argento alla ceramica; dai tessuti alla scagliola; dal legno al vetro; etc. Ci sarà spazio anche per un laboratorio live per permettere ai creatori, attraverso strumenti video e dimostrazioni, di accendere i riflettori sull’essenza del fare artigianato.
Al Cavaniglia sarà possibile ammirare anche le creazioni di quattro designer orafe e due start up di profumi provenienti dagli Emirati Arabi che parteciperanno a visite e laboratori nelle botteghe di Firenze. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione che, da ormai 20 anni, lega Artex alla Camera di Commercio dell’Emirato Arabo di Sharjah e aiuta a creare un legame di conoscenza e scambio culturale tra due realtà e tradizioni geograficamente lontane come quella toscana e medio orientale, ma vicine per la voglia di esplorare nuove contaminazioni artistiche.
Tante e ‘preziose’ le proposte di Lao – Le Arti Orafe (la più importante istituzione didattica in Italia dedicata alla formazione di nuove generazioni di orafi aggiornati sulla cultura contemporanea del gioiello) con l’esposizione, nel suggestivo spazio della Polveriera, dei lavori delle tre vincitrici della mostra Preziosa Young, costola di Preziosa/Florence Jewellery Week, evento ideato e organizzato da Lao per sostenere le nuove generazioni intercettando le istanze future del gioiello di ricerca. Nell’area didatticain calendario un ampio programma di dimostrazioni pratiche con i maestri orafi e gli allievi che eseguiranno dal vivo lavorazioni di incassatura, incisione, smalto, modellazione cere, CAD e disegno del gioiello. E per la prima volta con la possibilità di fare unaexperience gratuita, provando a realizzare un gioiello sotto la guida di un maestro artigiano.
Anche quest’anno torna a Muida (Sala dell’Arco), il progetto di Camera di Commercio di Firenze Firenze Città del Restauro, sviluppato nelle sue fasi operative da PromoFirenze, con il contributo del gruppo di lavoro composto da incaricati di Cna Firenze, Confartigianato Firenze, Confindustria Toscana Centro e Costa, LegaCoop Toscana e Ance Firenze. I giorni della Fiera saranno animati da un ricco programma di appuntamenti divulgativi e formativi sul restauro, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e architettonico.
Firenze forma continia è l’iniziativa allestita alla Sala Ottagonale dove sarà possibile approfondire la storia urbana di Firenze e del territorio fiorentino, dai primi insediamenti etruschi fino all’attuale configurazione della città metropolitana. Grazie a un palinsesto di video e di approfondimenti digitali, si potrà seguire il racconto dell’evoluzione della città e approfondirne alcune tematiche, sentendosi parte di un tessuto urbano che trova senso nella comunità che lo abita. Il progetto è a cura dell’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con Unesco, Comune di Firenze, Fondazione MUS.E, Dipartimento HeRe_Lab, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Firenze.
Fra le tante attrattive di MIDA89, da non perdere il ricco programma di Officine esperienziali, organizzate da Artex, CnaFirenze, Confartigianato Firenze, Lao, Fondazione MUS.E, in collaborazione con Firenze Fiera: laboratori live con maestri artigiani, visite guidate agli spazi più suggestivi e segreti del fortilizio mediceo e cooking show ai quali sarà possibile partecipare gratuitamente su prenotazione (info e programma: https://mostrartigianato.it/programma-officine-esperienziali/).
Per il terzo anno consecutivo, in contemporanea a Mida nei padiglioni Arsenale, Basilica e Fureria si svolgerà Abita – L’expo dedicata alla casa, a cura di Sicrea, dove il visitatore avrà la possibilità di avere un quadro completo di quanto il mercato offra oggi per il pianeta casa, con proposte e soluzioni rivolte all’arredamento, al design e ai servizi per la casa. A fianco dell’area espositiva un ricco programma di iniziative: dalle mostre al Salotto degli eventi che ospiterà autori, workshop creativi e incontri.
“Ci accingiamo ad aprire questa 89sima edizione convinti che Mida possa rappresentare non solo un appuntamento importante a sostegno del comparto artigiano grazie al supporto di istituzioni pubbliche, associazioni ed imprese, ma anche un hub di cultura e conoscenze dove fare business, creare opportunità di networking, di crescita professionale e cultura aziendale – ha dichiarato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera – E sarà un’edizione speciale per tanti appassionati e visitatori che potranno vivere per la prima volta esperienze immersive uniche partecipando alle ‘Officine esperienziali’ sotto la guida di maestri artigiani e alle ‘Visite guidate’ ai sotterranei e agli ambienti più esclusivi e segreti del Fortilizio mediceo. Sette giorni live, nei quali, grazie alle sinergie attivate su scala nazionale, ci aspettiamo una ampia affluenza da tutta Italia, in attesa di celebrare, nel 2026, i 90 anni della mostra artigiana più bella e longeva d’Italia”.
“Siamo all’89esima edizione, un appuntamento importante che ormai è entrato a far parte della storia della nostra città, dopo tanti anni di successi. – ha affermato la sindaca Sara Funaro – Una mostra che cresce sempre di più, che attrae fiorentini e visitatori. Tra l’altro in questo momento come amministrazione stiamo portando avanti numerose azioni a tutela dell’artigianato sul nostro territorio. Sappiamo bene quanto sia complesso ma quanto sia urgente lavorare con questo obiettivo, si tratta infatti di una parte fondamentale della storia e dell’identità della nostra città. Fiere come questa aiutano a tenere accesi i riflettori su questo mondo e a valorizzare un settore strategico per Firenze e per il nostro Paese”.
“La mostra internazionale dell’artigianato è un appuntamento per tutti i cittadini, un pezzo importante della nostra identità che ormai fa parte del nostro DNA”, ha dichiarato il presidente della giunta regionale Toscana Eugenio Giani. “La rassegna si è fortemente valorizzata e rinnovata in questi anni, al punto che è proprio sulla Mostra e sull’artigianato che in qualche modo Firenze Fiera gioca molto della sua capacità di rendere la Fortezza da Basso un centro espositivo di livello internazionale, come dimostrano gli stand dei paesi esteri e il respiro internazionale della mostra che apre il 25 aprile in Fortezza dove proseguono i lavori per il nuovo padiglione Bellavista”.
“A Mida 89, oltre venti tra i principali enti pubblici firmeranno il protocollo d’intesa per lo sviluppo di Firenze città del restauro progetto promosso dalle associazioni di categoria da subito condiviso dalla Camera di Commercio di Firenze, Promo Firenze e Unioncamere Toscana – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio Massimo Manetti, e ora trova l’adesione di Regione, Comune di Firenze e Città metropolitana, Fondazione rFirenze, Uffizi, Accademia, Opificio delle Pietre dure, Soprintendenza, Università e Firenze Fiera. L’obiettivo del protocollo è attuare un piano di interventi che hanno lo scopo di promuovere e rilanciare l’intera filiera del restauro che uno studio dell’Università di Firenze ha indicato in oltre 1.500 imprese della filiera del restauro nella Città Metropolitana di Firenze, tra quelle certificate o che rispettano il codice Ateco corrispondente, evidenziando oltre 7.000 addetti”.
“La Fondazione CR Firenze promuove anche quest’anno, all’interno di Mida, un’esposizione che valorizza il sapere artigiano, a cura di Oma – Associazione dei Mestieri d’Arte e Adi che qui ringrazio – ha affermato Maria Oliva Scaramuzzi, VicePresidente di Fondazione CR Firenze -. Il tema scelto è quello del “contenere”, termine che significa anche custodire, proteggere, ma anche accogliere, raccontato attraverso maestranze d’eccellenza e produzioni scenografiche. La Fondazione crede e investe nell’artigianato come una delle vocazioni di Firenze, che è anche un patrimonio da preservare e allo stesso tempo innovare guardando alle generazioni future”.
“Oggi più che mai l’artigianato non è solo tradizione, ma una leva strategica per affrontare i cambiamenti globali – ha dichiarato la presidente di Confartigianato Imprese Firenze, Serena Vavolo –. Le nostre imprese, piccole ma straordinariamente resilienti, custodiscono saperi antichi e al tempo stesso innovano, contribuendo a rendere il Made in Italy un modello culturale ed economico unico. MIDA ne è la rappresentazione più autentica.”
“La Mostra Internazionale dell’Artigianato è un’occasione preziosa per valorizzare il lavoro degli artigiani, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale, perché consente di raccontare al pubblico il valore che si cela dietro ogni prodotto: il sapere, la manualità, la qualità dei materiali. È attraverso questo dialogo diretto, e non solo attraverso la dimensione commerciale, che si rinnova il legame tra l’artigianato e il territorio e si trasmette, soprattutto alle nuove generazioni, la cultura del fare. Come Cna Firenze Metropolitana partecipiamo con convinzione, portando in mostra oltre 100 imprese artigiane selezionate, per offrire loro un’opportunità concreta di visibilità, accesso al mercato e riconoscimento, in un contesto che valorizza la qualità e la capacità dell’artigianato di evolversi senza perdere il legame con le proprie radici, il commento di Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze.
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 20
Ristorazione all’aperto: tutti i giorni dalle 10 alle 22 (ultimo giorno dalle 10 alle 20)
Ingresso libero ristorazione all’aperto: tutti i giorni dalle 20 alle 22 (Primo maggio chiude alle 20).
Illuminazione intelligente per la pista ciclabile da Grosseto a Marina
GROSSETO – Sono stati completati i lavori del nuovo impianto di pubblica illuminazione installato lungo la pista ciclabile che collega Grosseto a Marina. Un intervento atteso e strategico, che coniuga efficienza energetica, sostenibilità e valorizzazione del territorio.
A parlarne alla presentazione il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Ginanneschi, il direttore generale di Sistema Alberto Paolini, l’amministratore unico di Sistema Mauro Peruzzi Squarcia e Matteo Ceroti, head of renewable development di Sorgenia.
Una soluzione tecnologica che consente un significativo risparmio energetico: il consumo annuale stimato passa da circa 15mila euro (a pieno regime) a circa 6mila euro grazie alla gestione adattiva.
L’intera opera è stata realizzata da Sistema, dalla progettazione fino alla realizzazione. Il costo complessivo dei lavori è stato di 630mila euro, di cui 500mila finanziati da Sorgenia nell’ambito della convenzione legata alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico delle Strillaie; la parte restante è stata coperta dal Comune di Grosseto.
Cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco
FIRENZE – A seguito della deliberazione di cinque giorni di lutto nazionale da parte del Consiglio dei ministri per la scomparsa di Papa Francesco, è stata disposta da oggi (22 aprile) fino a sabato 26 aprile, giorno delle esequie, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale.
In attuazione del lutto nazionale tutte le manifestazioni pubbliche si svolgeranno in modo sobrio e consono alla circostanza. Nel giorno della celebrazione esequiale è raccomandato il differimento degli eventi sportivi e di intrattenimento.
È stato disposto, inoltre, nel giorno della cerimonia esequiale, alle 10, un minuto di raccoglimento, in tutti gli edifici pubblici e nelle scuole di ogni ordine e grado, laddove aperte, oppure nel primo giorno di apertura dopo le esequie.
In tutte le prefetture è stato aperto il registro delle condoglianze, secondo gli orari stabiliti dai singoli uffici territoriali del governo,
Papa Francesco: Toscana in Conclave con cardinali Betori e Lojudice
Sono 135 provenienti da tutto il mondo, al momento attuale, i cardinali under 80 con diritto di voto e che potranno entrare nel Conclave per scegliere il successore di Papa Francesco. In stragrande maggioranza nominati dallo stesso Bergoglio.
In 19 provengono dall’Italia. Due dalla Toscana. Sono Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, e Giuseppe Betori, arcivescovo emerito di Firenze
Lojudice, al suo primo Conclave al Tg2: ““Da quello che mi è stato detto da cardinali più grandi di me che hanno partecipato già almeno a un Conclave, è un momento di grande respiro, perché ognuno è chiamato a esprimersi. Mi affido alle mani di Dio perché so che il Papa che sceglieremo è quello che vuole lo Spirito Santo”.
Lojudice, nato nel 1964, nominato proprio da Papa Francesco Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e unione in persona Episcopi delle Sedi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Montepulciano-Chiusi-Pienza. Giudice della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano. Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 28 novembre 2020, del Titolo di Santa Maria del Buon Consiglio.
Giuseppe Betori, nato nel 1947, arcivescovo emerito di Firenze, nominato cardinale da Papa Benedetto XVI. Dopo le sue dimissioni, Papa Francesco ha nominato arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli
La geografia dei 135 cardinali che entreranno in Conclave: in bilico c’è solo la posizione del cardinale spagnolo Carlos Osoro Sierra, che compirà gli 80 anni il prossimo 16 maggio.
In Conclave 59 saranno i cardinali provenienti dall’Europa (19 dall’Italia), 16 dall’America del Nord, 4 da quella centrale, 17 dall’America del Sud, 20 i cardinali dall’Asia, 16 dall’Africa, tre dall’Oceania.
Spara al figlio e poi rivolge l’arma verso di sé: in fin di vita il killer di Maurizio Gucci
SANTA MARIA A MONTE – Sparatoria dopo la lite in famiglia a Santa Maria a Monte, due i feriti.
È successo tutto in pochi attimi in una casa isolata in campagna a Santa Mara a Monte in provincia di Pisa. Benedetto Ceraulo, 63 anni, originario di Caltanissetta e già noto alle cronache per essere il killer di Maurizio Gucci nel 1995, secondo una prima ricostruzione di carabinieri, al termine di una lite ha sparato al volto del figlio con una pistola di piccolo calibro al culmine di una lite familiare, prima di rivolgere l’arma contro sé stesso.
Quanto ha vinto in totale Gabriele, il campione dell’Eredità
MULAZZO – 33 puntate e 16 ghigliottine: questo il periodo nel quale si è potuto godere ogni sera della compagnia di Gabriele Paolini, il giovane campione della Lunigiana.
Gabriele è stato sostenuto da amici, conoscenti e da una community di fan che si è creata attorno a lui durante quest’ultimo mese e che è stata fondamentale per questa esperienza, come lui stesso ha sottolineato in un post di Instagram nel quale ringrazia tutti: “Sono state 33 puntate fantastiche, durante le quali ho sentito tutto il vostro affetto e il vostro tifo. Sono state 16 ghigliottine in cui io ero seduto a quel tavolo e voi giocavate insieme a me da casa. Sono state 3 parole che mi hanno fatto vincere e che spero vi abbiano fatto esultare insieme a me. Ora pubblico questo post per dire a tutti voi che mi avete seguito e tifato da casa, che vi siete divertiti ed emozionati insieme a me, grazie!”.
Non è il primo caso nel quale si assiste ad un attaccamento affettivo del genere verso un campione del noto game show attualmente condotto da Marco Liorni, ma sicuramente è il piu grosso di questa stagione.
La somma totale che il campione ha vinto durante la sua permanenza nello show ha battuto ogni record: parliamo infatti di 300mila euro in gettoni d’oro, una somma mai raggiunta prima.
Gabriele Paolini giovedì (24 aprile) sarà ricevuto in sala consiliare del comune di Mulazzo ad Arpiola: “Un momento unico per ascoltare aneddoti, curiosità e scoprire di più sul suo percorso personale e sulla sua esperienza televisiva. Un incontro con i giovani delle scuole del territorio e rivolto a tutta la popolazione, per condividere questa occasione speciale”.
La commissione aree interne del consiglio regionale nel Mugello colpito dall’alluvione
MUGELLO – La commissione Aree interne, guidata dal presidente Marco Niccolai, ha incontrato nei giorni scorsi i sindaci del Mugello. Erano presenti i consiglieri regionali Giovanni Galli, Cristiano Benucci e Elisa Tozzi.
Inizialmente c’è stato l’incontro con il sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino e si è svolto un sopralluogo alla cosiddetta “discarica” delle Spiagge. Un’iniziativa che rappresenta un segnale concreto di attenzione da parte delle istituzioni verso una questione che da tempo preoccupa profondamente la comunità locale. La visita è stata l’occasione per portare sotto i riflettori una situazione ambientale complessa e delicata, che necessita di interventi urgenti e mirati. La presenza della commissione regionale – sottolineano le autorità locali – dimostra una vicinanza non solo simbolica, ma concreta, e rafforza la consapevolezza della gravità del problema.
“È fondamentale che l’interesse e la sensibilità istituzionale rimangano alti – è il commento condiviso dalle amministrazioni coinvolte – soprattutto alla luce dei recenti eventi tragici che hanno colpito il Rovigo. Anche qui, sul nostro territorio, serve una risposta forte, che parta dalla consapevolezza e si traduca in azioni efficaci per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini“.
Il sopralluogo segna dunque un passo importante in un percorso che richiede unità d’intenti, ascolto e partecipazione attiva da parte di tutte le istituzioni coinvolte. “Far emergere il problema è il primo passo per risolverlo – ribadiscono – e continueremo a lavorare perché l’attenzione non cali e si traduca in interventi concreti”.
“Un fatto rilevante questo incontro con sindaci del territorio del Mugello e dove occorre anche un intervento finanziario consistente dello stato per coprire almeno parzialmente gli ingenti danni che hanno subito questi territori – ha detto il presidente della commissione Marco Niccolai – e speriamo che lo stato eroghi i fondi per la montagna interamente alle amministrazioni locali e alla regione. Oggi è importante essere in Mugello la zona più colpita della Toscana dai recenti eventi alluvionali per far vedere la vicinanza delle istituzioni. Vorrei anche ricordare che la recente legge sulla Toscana diffusa mette a disposizione risorse ulteriori per mettere in sicurezza le aree periferiche e le situazioni più fragili come quella che abbiamo riscontrato durante la nostra visita nel Mugello. Questi territori non devono essere lasciati soli e dobbiamo programmare interventi ulteriori e di più largo respiro.”
“Quattro alluvioni e un terremoto hanno messo a dura prova i nostri cittadini ed oggi dobbiamo affrontare le numerose frane e il pericolo di un ulteriore spopolamento dei nostri territori – ha detto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti – e ad oggi abbiamo calcolato che occorrono oltre tre milioni di euro per far fronte soltanto alle somme urgenze. Oltre cento frane hanno interessato il nostro comune.”
“Anche la situazione del nostro comune è difficile – ha detto il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti – abbiamo avuto 40 frane, 20 interventi sulle aree fluviali, 11 strade interrotte, 100 abitanti coinvolti dall’alluvione e 35 aziende colpite. Oltre 5 milioni di euro di danni stimati.”
“Si deve rendere possibile la vita in questi territori – ha detto il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri – e sono necessari risorse ulteriori per le aree interne per mettere in sicurezza le nostre zone. La carenza di infrastrutture provoca ulteriori disagi alla popolazione e non si può continuare a lasciare intere zone isolate. Se non abbiamo le risorse necessarie siamo tagliati fuori dalla civiltà.”
‘Razza Umana’, la mostra di Oliviero Toscani a Palazzo Blu
PISA – Dal 17 aprile al 29 giugno arriva a Palazzo Blu la mostra Razza Umana composta da più di 500 opere del fotografo Oliviero Toscani, il quale ci ha lasciato qualche mese fa.
Oliviero Toscani è stato un fotografo e pubblicitario italiano famoso per le sue campagne provocatorie. Ha lavorato a lungo per Benetton, creando immagini che fanno riflettere su temi sociali. Il suo stile diretto e anticonformista lo ha reso un’icona della comunicazione visiva.
La mostra comprende scatti raccolti dal fotografo durante i suoi ultimi anni di vita, e comprende ritratti sia di volti locali che di volti dal mondo, uniti per raccontare uno studio socio-politico, culturale e antropologico: in altre parole è un racconto di umanità.
Pisa non è una scelta casuale per questa mostra: la città toscana è legata profondamente al progetto fin dalle sue origini. Tra il 2007 e il 2008, proprio mentre prendeva vita la sede espositiva di Palazzo Blu, Oliviero Toscani realizzava uno dei suoi celebri set fotografici all’interno dello stesso palazzo. In quell’occasione, decine di persone si offrirono spontaneamente al suo obiettivo, dando vita a ritratti che oggi fanno parte integrante del percorso espositivo. Quei volti pisani si affiancano ora a quelli catturati in altre parti del mondo, fondendosi in una galleria umana dal forte impatto visivo ed emotivo.
Orari e prezzi della mostra Razza Umana
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, e sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20. Biglietto intero 12 euro, ridotto 10 euro, dai 6 ai 17 anni 5 euro, ridotto universitari 6 euro.
Per il tariffario completo e maggiori informazioni si può consultare il sito ufficiale.
Le sagre toscane da non perdere durante il ponte del 25 aprile
Il 25 aprile è una data profondamente sentita in tutta Italia, e la Toscana non fa eccezione. In questo giorno si celebra la Festa della Liberazione, un momento di riflessione e gratitudine per la libertà riconquistata, grazie al coraggio di uomini e donne che hanno combattuto per la democrazia.
In Toscana, terra di paesaggi incantevoli e cultura millenaria, il 25 aprile è anche sinonimo di sagre, feste di paese e manifestazioni che celebrano i frutti della terra. Le prime giornate di primavera offrono lo sfondo ideale per scoprire i sapori genuini della cucina contadina: fave, carciofi, salumi, vini e formaggi diventano protagonisti di tavole imbandite, mercatini e stand gastronomici che animano borghi e città. Che sia tra le colline del Chianti o lungo la costa livornese, ogni angolo della regione offre un modo speciale per vivere questa festa, nel segno della libertà e della convivialità.
Vediamo le più famose:
Sagra del Baccello e dei Carciofi Fritti, La Serra (San Miniato, PI)
Questa storica sagra si svolge tra il verde delle colline pisane, nei giorni dal 25 al 27 aprile e poi dal Primo al 4 maggio. I visitatori possono gustare i tipici baccelli, freschi e croccanti, accompagnati dal pecorino locale e salumi toscani. Tra i piatti più attesi ci sono i carciofi fritti, preparati secondo una ricetta tradizionale. L’evento è arricchito da musica dal vivo, mercatini artigianali e attività per famiglie.
Sagra del Baccello, Santa Luce (PI)
Fino al Primo maggio, Santa Luce ospita una festa semplice e genuina, dedicata ai frutti della terra. Oltre ai baccelli, simbolo della primavera, i visitatori potranno assaporare pane toscano, formaggi locali e vino delle colline pisane. Non mancano spazi per i bambini e momenti di intrattenimento serale.

Sagra del Prosciutto e dei Baccelli, Peccioli
Dal 25 aprile al Promo maggio, il centro storico di Peccioli si trasforma in una grande tavolata all’aperto. La sagra celebra la tradizione contadina con prosciutto stagionato, baccelli freschi e vini locali. Oltre al cibo, l’evento include escursioni guidate nei dintorni e intrattenimento per tutte le età.

La Toscana in Bocca, Pistoia
Dal 24 al 27 aprile, Pistoia ospita uno degli eventi gastronomici più attesi della primavera: la toscana in bocca. Produttori e chef toscani propongono assaggi di piatti tradizionali, reinterpretati in chiave moderna. Showcooking, laboratori per bambini, degustazioni guidate e incontri tematici completano l’offerta. Perfetto per chi vuole fare un viaggio nei sapori della regione in un solo luogo.
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Fiera del Gusto, Fucecchio
Il 25 aprile, le vie del centro di Fucecchio si riempiono di stand enogastronomici dove assaggiare i migliori prodotti locali: olio, formaggi, salumi, dolci tipici e vini. L’evento è pensato per valorizzare le eccellenze del territorio, con la partecipazione di produttori e artigiani. Previsti anche spettacoli di strada e attività culturali.

Festa della Stagion Bona, Greve in Chianti
Questa festa, che si svolge ogni anno il 25 aprile, celebra l’arrivo della primavera con una rievocazione storica che affonda le radici nel Medioevo. Tra sfilate in costume, giocolieri e musici, Greve diventa il palcoscenico di un tempo lontano. I visitatori possono gustare piatti della tradizione chiantigiana, accompagnati da vini locali, in un clima di festa e allegria.

Orcia Wine Festival, San Quirico d’Orcia
Dal 25 al 27 aprile, questo festival è dedicato ai vini della Val d’Orcia, patrimonio UNESCO. Le degustazioni si svolgono in ambienti storici e panoramici, con la possibilità di conoscere i produttori e acquistare direttamente le bottiglie. L’evento include anche mostre d’arte, concerti e visite guidate tra vigneti e cantine.
Sagra del Cinghiale e della Pizza, Pontassieve
A Pontassieve torna l’appuntamento con la tradizione: dal 24 al 27 aprile e dal 30 aprile al 4 maggio si celebra la 25ª edizione della Sagra del Cinghiale e della Pizza. Protagonista indiscusso il cinghiale, proposto in tante varianti appetitose: dagli antipasti ai tortelli, dalle pappardelle alla polenta, fino al cinghiale fritto e in umido. Ogni sera, accanto ai piatti tipici, sarà possibile assaporare anche fragranti pizze, preparate al momento. L’apertura è prevista tutte le sere dalle 19:00, con servizio anche a pranzo nei giorni festivi e la domenica a partire dalle 12:00.

Sagra dell’orata, Capraia
La Primavera 2025 porta una grande novità per l’Isola di Capraia: la prima Sagra dell’Orata, domenica 27 aprile al porto. Protagonista l’orata allevata in mare aperto dalla cooperativa Maricap, certificata per qualità e sostenibilità. I ristoratori dell’isola proporranno piatti speciali a base di orata: un’occasione per gustare le eccellenze locali e vivere le tradizioni di Capraia. Non solo gastronomia: in Capraia vi aspettano anche tante esperienze per un fine settimana tutto da scoprire.

Darsena Europa, la posizione del Pd: “Opportunità storica per rafforzare il sistema portuale e produttivo”
LIVORNO – Darsena Europa a Livorno, la posizione del Pd.
Simonetta Bagnoli, segretaria del Circolo Pd economia marittima, Alberto Brilli, segretario dell’Unione Comunale Pd di Livorno e Alessandro Franchi, segretario della Federazione Pd di Livorno elencano quali sono le priorità del settore.
“Serve – dicono Bagnoli, Brilli e Franchi – il completamento del microtunnel per l’allargamento del canale di accesso al porto. È urgente procedere con il collegamento dei nuovi tubi e completare l’infrastruttura per permettere l’accesso delle navi di ultima generazione, elemento imprescindibile per la competitività del porto; l’avvio del percorso per il terminal della Darsena Europa e bandi di gara. L’Autorità di Sistema Portuale ha trasmesso la documentazione a Til (Msc) per avviare la proposta e definire le modalità di concessione delle aree e delle banchine in project financing. È fondamentale procedere al più presto, sia per garantire trasparenza e partecipazione da parte di altri operatori interessati, sia per mantenere alta l’attrattività del progetto nei confronti di investitori internazionali. La procedura a evidenza pubblica rappresenta un passaggio cruciale per la realizzazione e la gestione di un’infrastruttura chiave per il futuro del porto, con ricadute significative in termini di competitività e occupazione. Invece l’utilizzo anticipato a lotti delle aree di colmata risulta poco chiaro e sicuramente con molti problemi rispetto alla futura assegnazione dell’opera al soggetto privato che realizzerá il terminal containers. I tempi ed i costi di un’assegnazione temporanea e provvisoria delle aree risultano essere in contrasto con le esigenze di svolgere al più presto la gara per la Darsena Europa. Altra cosa, semmai, la previsione di messa in operatività delle aree per lotti che potrá essere sviluppata all’interno dei progetti che i vari privati che parteciperanno alla gara potranno proporre. L’ultima cabina di regia svolta in Prefettura ha dimostrato chiaramente che una assegnazione temporanea e provvisoria di lotti, nell’attesa della gara, non può avvenire prima di molti mesi e con costi realizzativi molto alti per chi vorrà proporsi. Chiaramente servirebbe anche in tal senso un’altra procedura ad evidenza pubblica. Meglio concentrarsi dunque sulla gara principale evitando binari paralleli che allungherebbero ancora i tempi“.
“Servono poi – proseguono – l’accelerazione dello scavalco ferroviario. Il collegamento diretto porto-interporto è un’opera strategica per potenziare i traffici e integrare il porto nella rete logistica regionale e nazionale. Serve un impegno concreto per accelerarne i lavori e renderlo operativo quanto prima; il ripristino delle risorse destinate ai raccordi ferroviari. È necessario garantire che le risorse previste per il collegamento ferroviario porto-interporto, parte integrante della rete trans-europea dei trasporti, siano effettivamente allocate al territorio; l’implementazione della Zls (Zona logistica semplificata). La Zls è un’opportunità strategica per attrarre nuovi investimenti e rilanciare la competitività del sistema logistico-produttivo regionale e nazionale. Un sistema logistico efficiente sarà in grado di riportare sul territorio produzioni delocalizzate, contribuendo a una crescita occupazionale stabile e duratura, anche alla luce delle nuove dinamiche geopolitiche e commerciali globali; l’organizzazione del lavoro e della formazione. L’evoluzione delle attività sulle banchine richiede una nuova mappatura del lavoro e percorsi di formazione mirati. È essenziale favorire il ricambio generazionale e accrescere la professionalità, in vista del percorso di gara relativo all’articolo 17 e al ruolo strategico dell’Agenzia per il lavoro portuale nell’affrontare i picchi di attività”.
“Riteniamo – concludono – che la realizzazione della Darsena Europa, insieme alle opere connesse, rappresenti non solo una svolta infrastrutturale, ma anche un’opportunità storica per rafforzare il sistema portuale e produttivo toscano. È necessario che tutte le istituzioni coinvolte lavorino con determinazione e senza prevaricazioni, per superare ogni ostacolo, bandire al più presto le gare necessarie e garantire il rispetto dei tempi previsti”.
Morte Papa Francesco, domani la salma in San Pietro. Sabato 26 i funerali
ROMA – Dopo la morte di Papa Francesco si è attivata la macchina verso i funerali e il conclave per l’elezione del nuovo pontefice.
Sarà una settimana intensa che prenderà il via domani (23 aprile) alle 9 con la bara che da Santa Marta verrà portata in San Pietro in processione.
Dopo il momento di preghiera, presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, avrà inizio la traslazione. La processione percorrerà piazza Santa Marta e piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. All’altare della Confessione il cardinale Camerlengo presiederà la liturgia della parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice.
Poi inizieranno le visite alla salma in attesa dei funerali che si terranno sabato 26 aprile alle 10 sul sagrato della basilica. La liturgia funebre sarà presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re.
Il governo ha fatto partire la macchina per la sicurezza: saranno proclamati fra i tre e i cinque giorni di lutto nazionale. Il capo del dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, avrà il coordinamento delle attività per garantire un regolare afflusso dei fedeli nella capitale.
Ai funerali è annunciata la partecipazione dei capi di stato di tutto il mondo. Ci sarà Donald Trump, come annunciato dalla Casa Bianca.
Morte Papa Francesco, bandiere a mezz’asta sul Palazzo del Pegaso
FIRENZE – Bandiere a mezz’asta, da questa mattina (22 aprile) a palazzo del Pegaso, sede del consiglio regionale della Toscana, per esprimere la partecipazione al lutto che con la scomparsa di papa Francesco ha colpito tutta la cristianità e l’intera comunità internazionale. Come ha spiegato il presidente dell’assemblea legislativa della Toscana, Antonio Mazzeo, si tratta “di un giusto e doveroso tributo a un uomo che in questi tempi difficili e di incertezza è sempre stato un punto di riferimento per tutti noi. Con lui se ne va una delle voci più forti del nostro pianeta. E da oggi, ne sono convinto, saremo tutti un po’ più soli”.
“Sono giorni tristi. Per chi come me è credente, ma anche per chi non crede – ha aggiunto Mazzeo – La sua voce era una guida attraverso le sue battaglie per un mondo più giusto e per costruire un pianeta migliore, rispettoso dell’ambiente e all’altezza del monito di san Francesco”.
Il presidente Mazzeo sottolinea l’impegno costante e indefesso di papa Francesco per “costruire un mondo di pace” e l’uomo capace di trasmettere, attraverso i suoi gesti e le sue parole, “i valori veri della vita”. Per tutti questi motivi, Mazzeo rivolge un ringraziamento al papa “per tutto quello che ha fatto, per il passo lento e faticoso nei giorni difficile della pandemia”. Un grazie particolare, per il primo giorno del pontificato, nel quale decise di fare “la prima uscita pubblica andando nell’isola di Lampedusa, mandando al mondo un messaggio di speranza”.
Il consiglio regionale aderisce al lutto nazionale di cinque giorni annullando tutte le iniziative pubbliche in programma.
In queste ore di lutto nazionale e di raccoglimento per la morte di Papa Francesco, il presidente dell’assemblea toscana, Antonio Mazzeo sta inoltre valutando, dopo la proposta del presidente della giunta, Eugenio Giani, l’opportunità di convocare una seduta straordinaria del consiglio regionale, per ricordare e celebrare adeguatamente la figura del Pontefice, “esempio di coerenza, di tenacia, di verità” – dice Mazzeo –, il cui “messaggio continuerà a vivere e a camminare per sempre insieme a noi”.
“Ne parlerò con i capigruppo il prima possibile – spiega Mazzeo –. A questo aggiungerò la proposta all’Uuficio di presidenza dell’assemblea legislativa, di intitolare al Pontefice una delle sale più prestigiose dei nostri palazzi. Un segno concreto e duraturo per dire grazie a chi ha saputo parlare al mondo con parole semplici e potenti, capaci di toccare il cuore e cambiare le nostre coscienze”.
La sollecitazione era arrivata proprio da Giani: “Ringrazio l’arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli – ha dichiarato il presidente della Regione Giani – per il modo sobrio e nello stesso tempo così sentito di vivere la veglia in memoria di Papa Francesco. È una forma di testimonianza esemplare che io trovo anche oggi nel desiderio di reciproco contatto che tante persone manifestano per esternare il proprio dolore. Papa Francesco è stato un Papa rivoluzionario, il Papa degli ultimi, che più volte ha legato la sua presenza a Firenze. La sua volontà di voler pregare sulla tomba di don Milani durante la sua visita in Toscana restituisce il senso di una Chiesa fortemente vicina a coloro di cui non parla nessuno e rappresentano l’espressione dello spirito autentico del Vangelo”.
“Papa Francesco è stato uno dei profondi interpreti di questo sentimento che rimanda alla chiesa popolare e per questo rimarrà nella storia – conclude – Esaurito il percorso dei giorni del lutto e del dolore, mi piacerebbe che dell’eredità umana e spirituale di Papa Francesco si ragionasse in sede di consiglio regionale. Sarebbe molto importante che questo lascito trovasse una testimonianza permanente in Toscana, e conseguentemente penseremo bene come, ma è bene che con il suo nome resti duraturo il senso del ruolo nella storia che egli ha esercitato e del suo profondo rispetto, affetto e amore che ha manifestato per la nostra regione”.
Dall’abbandono di rifiuti alla pesca illegale: raffica di interventi dei carabinieri forestali
PISA – Settimana superlavoro per il Nucleo carabinieri forestali di Pisa.
Il primo intervento ha riguardato il contrasto all’abbandono illecito di rifiuti. Durante un servizio di perlustrazione in via Aurelia Sud, in località Mortellini nel comune di Pisa, i carabinieri forestali hanno sorpreso un individuo mentre depositava illegalmente rifiuti speciali non pericolosi, nello specifico pneumatici e un telaio di bicicletta in ferro, all’interno di un’area privata. L’uomo è stato immediatamente denunciato per il reato di abbandono di rifiuti.
A Santa Luce, a seguito di una segnalazione e di mirate indagini, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Riparbella hanno denunciato un’imprenditrice agricola ritenuta responsabile dell’inquinamento ambientale del fiume Fine. Le indagini hanno accertato che l’inquinamento è stato causato dall’immissione diretta nel corso d’acqua di reflui zootecnici provenienti dall’allevamento dell’azienda agricola. Sul posto è intervenuto anche il personale tecnico del dipartimento Arpat di Pisa, le cui analisi sui campioni prelevati hanno confermato l’alterazione dei parametri biochimici delle acque a causa dello sversamento.
Infine, nell’ambito della lotta al bracconaggio ittico, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Pisa hanno sorpreso un uomo di origine straniera mentre pescava illegalmente in acque interne, precisamente in località Fosso Imperiale nel comune di Pisa. L’uomo non era in possesso della necessaria licenza di pesca e utilizzava una bilancina con toppa centrale, un attrezzo non conforme alla normativa vigente. I mezzi di pesca illegali sono stati sequestrati e al trasgressore sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 360 euro.
Queste operazioni testimoniano l’efficacia dell’azione di controllo e prevenzione svolta dai Carabinieri Forestali di Pisa a tutela del patrimonio ambientale e faunistico del territorio, con un’attenzione costante verso il rispetto delle normative e la salvaguardia dell’ecosistema.
Truffa il venditore di un motociclo con i codici del bancomat: denunciato dai carabinieri
LIVORNO – Ancora truffe on line in Toscana.
I carabinieri della stazione di Ardenza, a seguito di accurati accertamenti, hanno individuato e denunciato un quarantenne originario del sud Italia, gravemente indiziato di essere l’autore di una truffa ai danni di un uomo del posto.
La vittima aveva pubblicato un annuncio di vendita di un motociclo su un sito di ecommerce ricevendo nel giro di poco tempo riscontro da parte di un sedicente acquirente che, simulando interesse all’acquisto, si era informato circa la disponibilità del veicolo proponendo di acquistarlo. Una volta accordato il prezzo, originariamente di 7mila euro, il sedicente acquirente ha fatto credere alla vittima di potergli corrispondere la caparra, pattuita in 500 euro, mediante alcune semplici operazioni da eseguirsi a uno sportello bancomat, al termine delle quali avrebbe ricevuto l’accredito sulla propria carta prepagata.
L’ignaro veditore ha acconsentito e, una volta davanti allo sportello, ha seguito le indicazioni fornite dall’interlocutore per telefono, digitando anche codici che, asseritamente, gli avrebbero consentito di riscuotere il proprio compenso, ma che nella realtà gli hanno fatto eseguire un pagamento, sotto forma di ricarica, al malfattore. Quest’ultimo, con svariati pretesti, ha poi tentato di fargli compiere ulteriori analoghi passaggi per ottenere un’altra cifra di pari importo, ma la vittima questa volta si è insospettita e non ha acconsentito a procedere oltre, accortosi che qualcosa non andava.
Realizzato di essere stata vittima di truffa l’uomo ha provato a richiamare l’ignoto interlocutore che però nel frattempo si era reso irreperibile.
Denunciato l’accaduto, i carabinieri di Ardenza hanno avviato indagini ad ampio spettro, seguendo anche il flusso delle somme oggetto delle operazioni di pagamento dissimulate ed incrociando tutti gli elementi raccolti, sono risaliti all’identità di un quarantenne calabrese.
Il presunto autore del reato è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della repubblica di Livorno per il reato di truffa aggravata anche attraverso strumenti elettronici di pagamento.
Trekking e stelle: all’Isola d’Elba nasce l’astroturismo tra sentieri e cieli notturni
L’Isola d’Elba apre le porte a una nuova forma di turismo che unisce natura, scienza e avventura: l’astroturismo.
Grazie all’impegno dell’Associazione Astrofili di San Piero a Campo nell’Elba, l’escursionismo notturno diventa protagonista, offrendo ai visitatori l’occasione di scoprire i sentieri dell’isola sotto il fascino delle stelle.
La Grande Traversata Elbana, solitamente percorsa di giorno, si trasforma in una magica esperienza notturna con la GTE al buio, in programma il 26 aprile in occasione della International Dark Sky Week. La partenza è prevista da Colle Reciso alle 20,30, con un percorso immerso nella macchia mediterranea, tra sentieri silenziosi e panorami suggestivi, fino a raggiungere un punto di osservazione dove sarà possibile scrutare il cielo con i telescopi degli astrofili.
L’escursione dura circa tre ore, è adatta a tutti e prevede un piccolo contributo per la partecipazione.
Ma l’astroturismo all’Elba non si ferma qui.
Da giugno a ottobre, ogni martedì e sabato, vengono organizzate escursioni notturne che partono dal borgo di San Piero in Campo e conducono verso la Piana di Castancoli, offrendo una vista mozzafiato sulla costa sud-occidentale dell’isola, fino alla Corsica nelle giornate più limpide.
Tra le mete più affascinanti delle escursioni c’è Sassi Ritti, un sito archeologico megalitico che domina il paesaggio a oltre 300 metri di altezza, dove si svolgono eventi speciali durante l’estate, con osservazioni astronomiche accompagnate da musica e degustazioni.
L’isola guarda al futuro con il progetto di un osservatorio astronomico permanente, pensato per diventare un punto di riferimento per la ricerca e la divulgazione scientifica, coinvolgendo scuole, turisti e appassionati.
Un nuovo palazzetto dello sport per Carrara: avviso per cercare un immobile
CARRARA – Un nuovo palazzetto dello sport per Carrara.
Il Comune vuole individuare un immobile da acquistare per realizzare la sreuttura e a tal fine ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al Comune della proposta di vendita.
Vari i requisiti richiesti, tra i quali la collocazione dell’immobile a Marina di Carrara, in una zona facilmente accessibile, compresa tra il mare e l’autostrada A12, con una superficie coperta superiore a 5mila metri quadri e un valore immobiliare non superiore a 5 milioni di euro.
Verranno privilegiate le proposte riguardanti edifici già esistenti, di cui sia possibile il riuso e la nuova destinazione compatibilmente alle disposizioni urbanistiche, consentendo un risparmio nell’utilizzo del suolo.
I proponenti dovranno presentare il plico con la documentazione e la richiesta economica, a pena di esclusione, all’Ufficio protocollo del Comune in piazza 2 Giugno, entro e non oltre le 13 del 19 maggio. La busta può essere consegnata a mano, o spedita mediante servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Le istanze ammesse saranno esaminate nel corso di una seduta pubblica che si terrà in Comune il 26 maggio alle 10.
Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected]
La documentazione è scaricabile sul sito del Comune.
Parte da Chianciano Terme il programma 2025 di Valdichiana Jazz
CHIANCIANO TERME – Sarà il Teatro Caos di Chianciano Terme, per la Giornata internazionale del jazz, ad accogliere, mercoledì 30 aprile alle 21,30, il primo concerto di Valdichiana Jazz, la rassegna di Siena Jazz organizzata insieme all’Unione dei Comuni della Valdichiana nell’ambito di Valdichiana 2025 – Capitale della Cultura Toscana.
Il programma degli eventi di Valdichiana 2025 è un progetto ambizioso, ideato e promosso dall’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese con il contributo dei dieci comuni membri che mira a lasciare sul territorio buoni prassi culturali in grado di superare la dimensione annuale. L’obiettivo è che l’esperienza del 2025 getti le basi per creare buone pratiche, diffondere consapevolezze e sviluppare professionalità favorendo una programmazione culturale integrata e condivisa, capace di stimolare nuove opportunità di promozione turistica del territorio.
In questa progettualità è coinvolta Siena Jazz, un’istituzionale culturale famosa in tutto il mondo che dalla sua nascita si è impegnata nella valorizzazione, nella diffusione e nell’insegnamento della musica jazz.
Nel dettaglio, Siena Jazz, insieme all’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, per Valdichiana 2025 curerà la rassegna Valdichiana Jazz, un ciclo di concerti con ensemble e formazioni composte da docenti e allievi della prestigiosa accademia nazionale, con la partecipazione degli allievi più meritevoli dell’Accademia Nazionale. Le formazioni di esibiranno in sei momenti musicali che caratterizzeranno la Valdichiana nei mesi di aprile e maggio. Per andare a completare l’offerta artistica con un evento d’eccezione della Siena Jazz Orchestra, diretta dal maestro Roberto Spadoni, che si esibirà a Sinalunga in piazza Garibaldi.
La rassegna jazzistica si inserisce nel cuore del progetto JazzAble, ideato e promosso da Siena Jazz e realizzato grazie ai contributi NextGenerationEU erogati dal Mur. In questo contesto, l’incontro tra jazz e patrimonio territoriale diventa il filo conduttore per valorizzare le iniziative volte a promuovere i talenti dell’Accademia, selezionati dalla direzione artistica di Francesco Bigoni, e per rilanciare l’offerta culturale integrata della Valdichiana. L’obiettivo è quello di aprire nuove prospettive verso l’internazionalizzazione e di potenziare la promozione turistica del territorio.
Il primo appuntamento con Siena Jazz in Valdichiana è in programma il 30 aprile alle 21,30 al Teatro Caos di Chianciano Terme con il Fao Trio composto da Ariel Tricomi pianoforte, Francesco Maggi contrabbasso, Oscar Martin Del Rio batteria.
Gli altri concerti in programma saranno poi il 10 maggio al Teatro della Filarmonica di Celle sul Rigo nel Comune di San Casciano Bagni con Lovato Cian – Irene Lovato voce e Edoardo Cian chitarra; il 17 maggio in Piazza XXIV Giugno a Sarteano con Theater composto da Michelangelo Bellugi sassofono, Edoardo Ferri chitarra, Federico Giolito contrabbasso, Marcello Della Seta batteria; il 23 maggio al Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena con Magenta 4tet composto da Matteo Michelini sax alto e soprano, Matteo Maranzana pianoforte, Federico Giolito contrabbasso, Lorenzo Fabbri batteria; il 31 maggio a Montepulciano nelle Logge del Vignola, Trio Meschino con Irene Lazzareschi, Marco Scaramelli e Linda Berdicchia voce, Francesco Maggi contrabbasso, Carlo Ponte tromba e Matteo Ciabini chitarra, per concludere il 17 luglio con la grande chiusura con l’orchestra di Siena Jazz a Sinalunga, in piazza Garibaldi.
La rassegna di Valdichiana Jazz e più in generale il cartellone eventi di Valdichiana2025-Capitale Toscana della Cultura è stato realizzato con il contributo di Regione Toscana, il sostegno di Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la sponsorizzazione di Monteverdi Tuscany, Unicoop Firenze, Banca Centro Toscana Umbria, Cassioli – Automatic Material Handling e Gabriello Santoni – Traditional Italian Spirits.