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Borse studio pignorate a detenuti, ira garante e prof: “Contro Costituzione”

Borse studio pignorate a detenuti, ira garante e prof: “Contro Costituzione”

Borse studio pignorate a detenuti, a renderlo noto Giuseppe Fanfani, garante regionale dei detenuti della Toscana sulla base di una segnalazione arrivata dai prof del Polo universitario della Toscana e riguarderebbe due detenuti reclusi nel carcere di San Gimignano.

Fanfani scrive ai ministri Nordio e Giorgetti

Si tratta di risorse stanziate da Regione Toscana per finanziare percorsi formativi per detenuti

Sul caso, sollevato dal polo Universitario Toscano e che al momento parrebbe riguardare due detenuti rinchiusi nel carcere di San Gimignano (non si escludono però casi simili) interviene duramente il garante regionale Giuseppe Fanfani che scrive una lettera ai ministri Carlo Nordio e Giancarlo Giorgietti (Giustizia ed Economia), al capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Giovanni Russo, al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria Gloria Manzelli e per conoscenza a Regione Toscana, Consiglio regionale della Toscana, garante nazionale dei detenuti e garanti territoriali della Toscana e alle Università di Firenze, Pisa e Siena.

“La cosa pare tanto paradossale quanto ingiusta e socialmente inammissibile oltre che contraria alla Costituzione e ad ogni buon senso” scrive Fanfani che si aspetta una “immediata comunicazione agli interessati dell’avvenuta rinuncia all’azione esecutiva. “Non esiterò a convocare una conferenza stampa sul punto ma prima ho ritenuto di scrivere alle massime realtà istituzionali perché possano porre rimedio ad una prassi così insensata”.

La vicenda parrebbe ad ora dunque coinvolgere due detenuti del carcere di San Gimignano in provincia di Siena. Ad uno in particolare – come ben si legge in un’altra, accorata lettera arrivata al garante toscano e firmata dai professori Maria Paola Monaco, Andrea Borghini, Gianluca Navone, Antonella Benucci, rappresentanti del Polo universitario della Toscana – lo scorso 7 giugno Agenzia delle Entrate Riscossione per la Provincia di Siena ha notificato un “atto di pignoramento dei crediti verso terzi”.

È stato cioè ordinato all’Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana di pagare direttamente all’agente della riscossione, si legge in una nota di Regione Toscana, tutte le somme di cui lo studente risulta essere creditore in qualità di titolare di una borsa di studio. In sostanza l’agente sta agendo per il recupero di crediti relativi a pregresse pene pecuniarie.

Si tratta di una “partita di giro di dubbia legittimità costituzionale che intendo stigmatizzare con forza” dichiara Fanfani.

L’uso di pignorare le borse di studio per il recupero di cosiddetti “crediti di giustizia”, sottolinea Regione Toscana, potrebbe diventare una prassi generalizzata, vanificando gli sforzi che la Regione mette in campo per rendere effettivo il diritto allo studio delle persone detenute. Non a caso i professori che hanno scritto al garante della Toscana fanno osservare che “una borsa di studio, essendo strumentale all’esercizio di un diritto fondamentale della persona, non può essere trattata alla stregua di un qualsiasi altro credito”.


Tag : Cronaca
Fri, 26 Jul 2024 17:22:09

Incendio al poligono di Prato: due morti e un ferito grave. Parco a fuoco

PRATO – Incendio al poligono di tiro a segno a Prato, Galceti, nel tardo pomeriggio di venerdì 26 luglio.

Ci sono due morti e un ferito grave. Le vittime sarebbero rimaste intrappolate nel poligono di tiro a segno nazionale.

In un primo momento i due risultavano dispersi ma poi i soccorritori hanno trovato i corpi.

Una terza persona è rimasta ustionata in modo grave: soccorsa è stata trasportata all’ospedale Santo Stefano di Prato per poi essere trasferita al centro grandi ustionati di Pisa

Le fiamme si sono rapidamente propagate nel parco di Galceti spinte dal vento.

In corso intervento organizzazione regionale antincendi, informa presidente Regione Toscana Giani, con vigili del fuoco, squadre Aib ed elicotteri della flotta regionale. Elisoccorso Pegaso.

Sul posto la sindaca Ilaria Bugetti.

L’uomo ferito grave, gravemente ustionato, è stato portato al Centro grandi ustionati di Pisa. Si trovava come le vittime all’interno del poligono di tiro a segno nazionale.

 

Immediato è stato l’invio di dieci squadre di volontariato antincendi boschivi e due elicotteri della flotta regionale considerato che si tratta di una zona di alto pregio ambientale con la presenza anche di abitazioni non troppo distanti dal fronte del fuoco. Sul posto sono presenti due direttori delle operazioni per il coordinamento di tutte le attività. E’ in corso di valutazione l’invio di ulteriori squadre e mezzi aerei.


Tag : Cronaca, Primo Piano
Fri, 26 Jul 2024 16:47:16

Caputo ed Ekong per il 2-0 dell’Empoli nel test contro lo Spezia

Empoli – Spezia 2-0

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Ismajli (61′ Marianucci), Walukievicz (47′ Guarino), Viti (70′ Angori); Gyasi (73′ Donati), Haas (61′ Ignacchiti), Henderson (61′ Degli Innocenti), Pezzella (61′ Cacace); Fazzini (61′ Stojanovic), Esposito (52′ Ekong); Caputo (61′ Popov). A disposizione: Seghetti, Chiorra, Tosto. All. D’Aversa.
SPEZIA (3-5-2): Mascardi (46′ Sarr); Mateju (46′ Wisniewski), Hristov (46′ Muhl), Bertola (46′ Giorgeschi); Vignali (46′ Candelari), Cassata (46′ S.Esposito), Nagy, (46′ Di Serio) Bandinelli (46′ Aurelio), Reca; Falcinelli (46’Verde), Soleri (42′ F.Esposito). A disposizione: Mosti, Benvenuto, Corradini. All. D’Angelo
ARBITRO: Prontera di Bologna (Bitonti/Arace)
MARCATORI: 50′ Caputo, 60′ Ekong
AMMONITI: 28′ Esposito, Bertola

EMPOLI – Carichi di lavoro pesanti nelle gambe dei ragazzi ma dal test contro lo Spezia arrivano ottime indicazioni per mister D’Aversa. La formazione di serie B è già uno sparring partner probante in vista dei primi impegni ufficiali e il risultato, seppur conti poco, appare confortante.

Decidono i gol di Ciccio Caputo ed Emmanuel Ekong nell’ultima amichevole del ritiro in Trentino-Alto Adige degli azzurri. La vittoria dei ragazzi di Roberto D’Aversa si concretizza nella seconda parte di gara quando l’Empoli parte forte e la sblocca con il lob di Caputo per poi passare al raddoppio con Ekong, tutto in dieci minuti.

Mister D’Aversa sceglie Mattia Viti, alla sua prima gara dal ritorno in azzurro, e Sebastiano Esposito dall’inizio del match, utile al gruppo per alzare minutaggio e intesa.

L’Empoli parte bene, cerca fin da subito di essere propositivo e di fare la gara imponendo il proprio palleggio. Ci prova in un paio di circostanze proprio Esposito senza fortuna. Si va al cooling-break. Ripartenza nel segno dell’equilibrio. Al 39′ brutto scontro aereo tra Walukievicz e Soleri. Saranno entrambi sostituti: dentro Guarino per l’Empoli e Francesco Esposito per lo Spezia. Si va al riposo sullo 0-0.

Gara che si sblocca al 50′ quando gli azzurri aggrediscono alto, Henderson manda in verticale per Caputo che in area di rigore fa uno 1-0 con un delizioso colpo sotto. Gran gol di Ciccio, freddo e qualitativo davanti a Sarr. Buono l’approccio in questa ripresa per gli azzurri, che potrebbero anche raddoppiare: attacca la profondità Ekong servito da Caputo, l’attaccante svedese è bravo ad incrociare con il sinistro ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 59′ gli azzurri sfiorano di nuovo il secondo gol: azione costruita dal basso con Ekong che si accentra e scarica per Fazzini, nel corridoio per Caputo che davanti a Sarr allarga troppo la sua conclusione.

Gol soltanto rimandato al 61′ quando Ekong fa centro da posizione, stavolta, giudicata regolare. Azzurri avanti di due e nel complesso in controllo della sfida. Mister D’Aversa concede minuti ad Ignacchiti, Popov e Donati per una squadra sempre più giovane.

Lo Spezia si fa vedere al 79′ quando Vasquez si oppone in angolo su un tiro mancino di Verde. Dall’altra parte l’Empoli sfonda bene a destra, cross di Donati respinto, arriva Stojanovic che costringe Sarr alla parata in angolo. L’Empoli si propone con buona continuità. Ci prova nuovamente Stojanovic da fuori area, soluzione larga. Il test si chiude senza recupero.

Prossima amichevole sabato 3 agosto alle 18 al Castellani contro la Sampdoria.


Tag : Sport
Fri, 26 Jul 2024 16:44:08

Maxi ondata caldo in Toscana. Allerta rossa a Firenze. A Grosseto 40 gradi

Maxi ondata caldo in Toscana. Allerta rossa a Firenze. A Grosseto 40 gradi.

Ancora bollino rosso a Firenze. Un sabato 27 giugno con codice arancione, poi allerta rossa domenica 28 luglio, come da bollettino ondate di calore Ministero della Salute.

Per sabato 27 luglio prevista una massima di 36 gradi, con temperatura percepita di 37.

Domenica il Lamma prevede punte fino a 37-39 gradi nelle zone interne della Toscana. Per lunedì attese massime sulle zone occidentali della regione fino a 39-40 gradi e martedì 30 luglio punte di 40 gradi nel Grossetano.
Coldiretti Toscana: “Isole verdi per affrontare estati sempre più lunghe, estreme e siccitose. Sono la risposta green ed intelligente per abbassare in maniera naturale le temperature delle nostre città anche di 10 gradi e difendere la popolazione dalle ondate di calore che hanno causato, solo in Italia, 18 mila decessi nel 2022 soprattutto tra gli anziani”.

E’ l’allarme lanciato da Coldiretti Toscana sulla base dei dati  contenuti nel rapporto sul Clima del XXI secolo secondo cui i cambiamenti climatici ci porteranno verso periodi di afa che potranno durare 5 o anche 6 mesi mettendo a dura prova la nostra resistenza fisica e psichica.

Letizia Cesani, presidente Coldiretti Toscana: “Dobbiamo adattare le nostre città ad uno scenario per cui oggi non sono ancora pronte. Gli sforzi che creare foreste urbane piantumando nuovi alberi e nuovi giardini sono troppo lenti rispetto alla rapidità con cui sta cambiando profondamente il ritmo delle stagioni che ha conseguenze sulle persone e sulle attività economiche. L’effetto isole di calore nei centri abitati stritolate tra cemento, costruzioni ed asfalto può essere mitigato con l’aiuto degli alberi e delle aree arboree che hanno la capacità di abbassare le temperature e sono allo stesso tempo la migliore risposta ai cambiamenti climatici che si manifestano con sempre più frequenti eventi estremi. Ma dobbiamo fare presto”.

La presenza di aree arborate, spiega Coldiretti Toscana, influisce positivamente sul clima urbano: le temperature rilevate sono infatti inferiori rispetto alle aree con vegetazione scarsa o assente. 

In Toscana, secondo l’ultimo rapporto sul consumo di suolo elaborato dall’Ispra confrontando le temperature medie estive rilevate nelle diverse classi di densità di costruito, nel complesso le differenze registrata nella colonnina di mercurio tra le aree urbane, fortemente antropizzate, in cui vivono tre cittadini toscani su dieci, e le aree rurali caratterizzate dalla presenza di diffuse ed estese zone verdi è di circa 8 gradi oscillando tra una differenza di 4,2 gradi al di sotto dei 200 metri ed i 6,4 gradi tra una altitudine compresa tra i 200 ed i 600 metri.

Esemplificativo è il caso di Firenze dove ad un maggior consumo di suolo corrisponde un aumento consistente temperature che hanno raggiunto una media diurna estiva tra il 2017 ed il 2022 di 45,8 gradi nelle aree altamente urbanizzate. 

Nella regione con la superficie boscata tra le più alte d’Italia, secondo l’analisi di Coldiretti, la sensibilità delle istituzioni e dei cittadini, sulla forte spinta anche delle risorse del PNRR e degli impegni europei sulla riforestazione urbana, ha reso migliore il quadro generale nei nostri capoluoghi con il rapporto alberi-cittadini che è cresciuto, in un anno, da 19,9 a 20,8 così come il verde urbano a disposizione passato da 23,3 metri quadrati a testa di cinque anni fa agli attuali 24,6 mq. 

Secondo Coldiretti Toscana la valorizzazione del ruolo verde a tutela della salute dei cittadini rappresenta una opportunità per promuovere un settore cardine dell’economia agricola come il florovivaismo che può contare su oltre 3 mila imprese specializzate. “Le imprese florovivaistiche toscane sono leader a livello mondiale ed hanno la conoscenza e le competenze per sostenere e consigliare le istituzioni ed i cittadini nei percorsi di adattamento delle città e degli ambienti urbani al nuovo scenario climatico creando le condizioni indispensabili per migliorare la qualità della nostra vita e difendere le categorie più fragili come gli anziani ed i bambini dal caldo e dagli eventi estremi che con sempre più frequenza si abbattono su di noi”.


Tag : Cronaca, Primo Piano
Fri, 26 Jul 2024 15:56:13

“L’accesso alla spiaggia è libero”: il Tar dà ragione al Comune contro lo stabilimento balneare

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Accesso a Riva del Sole, il Comune di Castiglione della Pescaia vince il primo round al Tar della Toscana: deve essere lasciato libero. 

Il tribunale amministrativo è stato chiaro: l’accesso allo stabilimento balneare non può essere riservato ai soli clienti, in quanto “strumentale a garantire la fruizione di un bene destinato all’uso pubblico”, come risulta chiaramente dalla stessa concessione demaniale marittima. Inoltre dalla permanenza del divieto non è dimostrato discendere alcun “danno grave e irreparabile, per diminuzione del livello qualitativo o, ancora, ad un aggravarsi della situazione di sicurezza della struttura”.

“Il titolare della concessione – prosegue la sentenza – è obbligato a consentire il libero e gratuito accesso per il raggiungimento della battigia antistante l’area, e garantire la fruizione di un bene destinato all’uso pubblico”

A maggio 2023 Riva del Sole aveva vietato l’accesso pubblico alla struttura, alle proprietà, alle attività e alle aree comuni per raggiungere la spiaggia apponendo cartelli di divieto in cui era specificato che l’accesso all’area era riservato ai soli clienti alloggiati a Riva del Sole. Il 20 giugno 2024 l’amministrazione comunale aveva adottato un provvedimento di diffida che ordinava la rimozione della segnaletica di divieto di accesso. La proprietà era ricorsa al Tar chiedendo l’annullamento del provvedimento ma i presupposti per accogliere l’istanza cautelare non sussistono, il Tar l’ha respinta dando ragione all’amministrazione comunale in quanto “il ricorso non appare sucettibile di un positivo apprezzamento”.

“Abbiamo sempre cercato la via del dialogo e della collaborazione con i vertici di Riva del Sole – afferma la sindaca Elena Nappi – così come facciamo con tutte le realtà economiche del nostro territorio, sostenendo il privato nello svolgere le proprie attività imprenditoriali, ma garantendo e tutelando allo stesso tempo il pubblico interesse, obiettivo primario di questa amministrazione. L’interesse privato non deve ledere in alcun modo il bene comune, questo ribadisce il Tar, sostenendo il lavoro svolto dai nostri uffici legale e demanio. La nostra amministrazione rimane, come sempre, a disposizione di tutti i cittadini, mettendo al primo posto il bene della comunità, di cui tutti, nessuno escluso, facciamo parte. Riva del Sole è un luogo simbolo dello sviluppo economico di Castiglione della Pescaia ed è nata grazie ad una visione avanguardistica tra pubblico e privato a beneficio di tutta la comunità castiglionese, per questo la sua fruibilità deve rimanere pubblica“. 


Tag : Cronaca
Fri, 26 Jul 2024 15:33:37

L’ultimo weekend di luglio solleva i numeri del turismo estivo in Toscana

FIRENZE – Numeri in crescita per le strutture ricettive per la fine del mese per le presenze turistiche in Toscana. 

Per l’ultimo weekend di luglio, primo dell’esodo estivo, le previsioni, infatti, a fronte di un lieve calo nelle settimane precedenti, sono positive: nelle strutture ricettive ufficiali sono state prenotate 8 camere disponibili su 10. 700mila i pernottamenti stimati per il weekend, leggera flessione delle richieste per le città d’arte e le località dell’offerta termale, stabili le aree di montagna e le località rurali e di collina, ma cresce leggermente l’occupazione delle strutture della costa.

È il quadro del Centro Studi Turistici di Firenze per Confesercenti Toscana in base al monitoraggio dell’offerta ricettiva disponibile online sui principali portali delle Online Travel Agency.

Secondo un andamento ormai consolidato, per l’ultimo week end di luglio le richieste di prenotazione si sono concentrate verso le strutture delle località costiere, dove i tassi di saturazione hanno raggiunto valori medi del 95%. Rispetto allo stesso week end del 2023 valori di stabilità sono stati rilevati per le strutture delle località di montagna (80%) e della campagna/collina (86%), mentre la saturazione dell’offerta ricettiva delle città d’arte e delle località termali registrano una lieve flessione. Le città d’arte, invece, si fermano al 76%: un lieve calo delle prenotazioni legato in parte all’andamento fisiologico della stagionalità,  in parte proprio ai riflessi che i cambiamenti climatici e le ondate di calore generano sui comportamenti della domanda.

“La tendenza delle settimane precedenti – ha spiegato Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana – si è confermata in linea con le aspettative delle imprese, anche se a ‘tirare’ è stata soprattutto la domanda straniera, che ha fatto registrare il picco delle presenze di tutto il trimestre estivo. Le alte temperature, però, dovrebbero dare una spinta anche alla domanda dei turisti toscani, pur se con andamenti differenziati: l’afa, infatti, tende a scoraggiare le presenze in città e metropoli e a premiare le località più fresche“.

Il livello di saturazione delle strutture ricettive online rilevato per alcune delle principali aree regionali conferma l’interesse fisiologico del mercato verso le località costiere: 95% di saturazione per l’Isola d’Elba, 94% per la Versilia, La Costa della Maremma e la Costa degli Etruschi, 90% per la Costa Apuana. Un buon risultato è atteso anche per la Garfagnana con un tasso di occupazione del 93%.

“Sono dati tutto sommato positivi, che confermano non solo la buona performance della filiera turistica toscana, ma anche come il comparto sia traino di sviluppo per l’economia tutta – spiega Nico Gronchi – Bisogna tuttavia fare attenzione alla domanda interna su cui incide la perdita di potere d’acquisto e risparmio delle famiglie. Il cambiamento climatico, inoltre, pesa sui flussi turistici, in particolare quelli delle città d’arte che subiscono gli effetti negativi del clima torrido”.

I risultati sono stati ottenuti attraverso l’analisi della disponibilità ricettiva sui principali portali. Il monitoraggio del Centro Studi Turistici di Firenze – per Assoturismo/Confesercenti Toscana – ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva regionale disponibile on line per l’ultimo weekend di luglio (dal 26 al 28 – due notti)


Tag : Economia
Fri, 26 Jul 2024 15:25:06

Olimpiadi Parigi 2024, Giani: “Forza ragazze e ragazzi. La Toscana è con voi”

Olimpiadi Parigi 2024, Giani: “Forza ragazze e ragazzi, la Toscana è con voi”

Ci siamo. E’ il gran giorno della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 venerdì 26 luglio. La squadra azzurra sfila con i portabandiera Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi.

Tamberi ha raggiunto Parigi in volo col presidente Mattarella.

Il presidente della Repubblica ha fatto visita al villaggio olimpico accolto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, dal segretario generale e capo mossione, Carlo Mornati, e dall’ambasciatrice d’Italia a Parigi, Emanuela D’Alessandro: “Azzurri, avete l’affetto di tutto il Paese”.

Una spedizione record di 403 azzurri con 39 campioni a Parigi dalla Toscana. La terza spedizione più numerosa dopo Lombardia e Lazio.

L’Italia tutta fa il tifo per i suoi azzurri. E dalla Toscana arriva un abbraccio speciale per i suoi suoi campioni. Che sono grandi campioni.

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Alle ragazze e ai ragazzi che rappresenteranno la Toscana, portando in alto il nome e il valore del nostro sport, giunga il saluto e l’incoraggiamento mio personale e della Regione. Forza, la Toscana è con voi”.

Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana: “L’Italia più bella! In bocca al lupo a tutti gli atleti azzurri impegnati nelle Olimpiadi! Un abbraccio speciale alle toscane e ai toscani presenti a Parigi! Fateci sognare!”.

Giani: “Ancora una volta la Toscana è ben rappresentata e questo è motivo di orgoglio e soddisfazione. Come toscani, in quanto facenti parte a tutti gli effetti del movimento sportivo regionale, desidero considerare non solo gli atleti nati nella nostra terra, ma anche coloro che appartengono a società toscane o che hanno scelto di allenarsi nelle nostre strutture e con i nostri tecnici. La Toscana, alla luce delle convocazioni, si conferma una terra di eccellenza non solo per lo sport di base ma anche per quello di vertice. La squadra delle atlete e degli atleti toscani che prenderà parte ai prossimi Giochi olimpici e paralimpici di Parigi è assai qualificata e sarà certamente in grado di regalare grandi soddisfazioni all’Italia. Alle ragazze e ai ragazzi che rappresenteranno la Toscana, portando in alto il nome e il valore del nostro sport, giunga il saluto e l’incoraggiamento mio personale e della Regione. Forza, la Toscana è con voi!”.

 

 


Tag : Sport
Fri, 26 Jul 2024 15:20:46

Riccardo Tarantoli nuovo presidente del sindacato dei locali da ballo toscani

FIRENZE – C’è un nuovo presidente del sindacato dei locali da ballo toscani (Silb), sezione della Confcommercio Toscana. 
È il fiorentino Riccardo Tarantoli, titolare di alcuni locali del divertimento notturno in Spagna e Italia, come lo storico Red Garter di Firenze e Barcellona. Tarantoli è un volto assai noto nell’ambito del divertimento notturno. Da molti anni affianca alla sua attività l’impegno sindacale nelle fila di Confcommercio: attualmente è anche presidente interprovinciale di Silb Confcommercio Firenze-Arezzo e membro del consiglio direttivo nazionale Silb.
Con lui alla guida del sindacato regionale per i prossimi cinque anni ci sono il past president Alessandro Trolese (presidente Silb Pisa), Danilo Ceccarelli (presidente Silb Grosseto), Cinzia Guidi (presidente Silb Livorno), Emiliano Cerri (presidente Silb Lucca-Massa), Moreno Ianda (presidente Silb Pistoia-Prato) e Giovanni Burrini (presidente Silb Siena).
In Toscana sono circa 150 i locali da ballo professionali presenti e nel complesso danno lavoro ad oltre 16mila persone (compresi gli stagionali e gli occupati dell’indotto) fra deejay, addetti alla sicurezza, cassieri, barman, addetti all’accoglienza e al guardaroba, ma anche artisti, pr e ballerini/ballerine. Il giro di affari annuo stimato per il settore è di almeno 500 milioni di euro.
Tra le priorità del mandato di Tarantoli alla guida del Silb toscano, c’è la creazione di un codice etico del divertimento, per sensibilizzare gestori e clienti sui pericoli legati agli eccessi. “Da anni – spiega – sono impegnato con tanti colleghi a promuovere il valore culturale e sociale della musica e del ballo, un linguaggio che avvicina ai giovani e che è motore di una parte importante della nostra economia, oltre che dell’animazione dei territori. Dobbiamo preservare la buona movida e possiamo farlo con la collaborazione delle istituzioni, delle forze dell’ordine e di tante realtà associative”.
“I nostri giovani – sottolinea Riccardo Tarantoli – trovano anche nelle discoteche una risposta alla loro legittima esigenza di svago e convivialità. E come dico sempre, se divertirsi è un diritto, rispettare se stessi e gli altri è un dovere. Ecco perché è importante promuovere modalità corrette di divertimento, informando sulle conseguenze di comportamenti violenti, abuso di alcol e uso di droghe”.
 

Tag : Economia
Fri, 26 Jul 2024 15:14:43

Due milioni di euro di lavori per la rete fognaria nell’Empolese

EMPOLI – Importanti lavori in vista per la rete fognaria dell’empolese. 

Il Comune di Empoli e Acque, a margine di un incontro tra il sindaco Alessio Mantellassi e il presidente Simone Millozzi, hanno annunciato l’avvio del progetto di recupero degli scarichi fognari nelle località di Fontanella e Sant’Andrea. Si tratta di un intervento molto atteso da parte degli abitanti delle due frazioni, che una volta ultimato garantirà un netto miglioramento della qualità ambientale della zona.

Attualmente, i due abitati sono serviti da una fognatura mista che, attraverso quattro punti di scarico, defluisce nel fiume Elsa. L’obiettivo è adeguare gli scarichi provenienti da quegli abitati che, pur non rientrando nell’ambito della direttiva europea (che riguarda gli agglomerati superiori a 2mila abitanti equivalenti), rientrano invece nell’accordo di programma tra la Regione, l’Autorità idrica toscana (Ait) e i gestori del servizio idrico integrato come Acque.

La novità è che da qualche settimana è in corso la progettazione tecnico-economica, fase che dovrebbe concludersi entro il prossimo ottobre e alla quale seguirà una conferenza dei servizi.

I lavori consentiranno di intercettare i quattro punti di scarico e collettare le acque verso il depuratore di Cambiano, nel Comune di Castelfiorentino, attraverso la realizzazione di tre impianti di sollevamento fognario e di oltre 2 chilometri e mezzo di nuove condotte; un insieme di operazioni che richiederà un investimento previsto in circa due milioni di euro.

L’intervento presenta sfide progettuali di non poco conto per la presenza del fiume Elsa, della linea ferroviaria e della Strada Regionale 429, anche in conseguenza della necessità di rispettare le normative vigenti che regolano le distanze dalle infrastrutture esistenti e dei concomitanti lavori di raddoppio del tratto ferroviario locale della linea Empoli-Siena.

L’auspicio espresso da Comune e Acque è quello di riuscire a superare, grazie a un confronto costruttivo con tutti i soggetti competenti sulle varie infrastrutture e interessati dalle opere – e del quale esistono tutte le premesse – le possibili criticità in modo che i lavori possano concludersi, come previsto, entro il 2026.

Inoltre, Acque si impegna per un progetto di studio di fattibilità tecnica ed economica per un intervento analogo che vada a beneficio delle frazioni di Brusciana e Molin Nuovo, anch’esse nella parte sud del territorio empolese.

“La sfida dell’intervento di Acque su Fontanella e Sant’Andrea è importante e impegnativa – afferma Mantellassi – un progetto a sostegno dell’ambiente che da troppo tempo le frazioni aspettavano. L’amministrazione manterrà un rapporto continuo e costante per i lavori in un momento certamente delicato, ma che porteranno a sicuri benefici per l’area a sud di Empoli”.

“Il nostro impegno non riguarda solo la riorganizzazione sistemica degli schemi fognari e depurativi delle aree urbane principali, con progetti come quelli del Tubone e dell’Accordo del Cuoio – spiega Millozzi – ma anche il superamento delle criticità locali nel “secondo tempo” del servizio idrico. Sappiamo che la loro risoluzione sono importanti per i cittadini e, grazie anche al sostegno delle amministrazioni comunali, intendiamo affrontarle con responsabilità”.


Tag : Economia
Fri, 26 Jul 2024 15:00:21

Laguna Orbetello, strage pesci. Sindaco attiva Coc. Pd: “Si dimetta”

ORBETELLO – Laguna Orbetello, è strage di pesci.
Il sindaco Andrea Casamenti attiva il Coc, Centro operativo comunale, nella Orbetello Bandiera Blu 2023 e 2024.
Venerdì 26 luglio la riunione del Comitato tecnico scientifico: “Fino a questo momento sono stati raccolti intorno a 100 quintali di pesce morto già in fase di smaltimento. Nel 2015 furono oltre 2000 quintali”, fa il punto Casamenti.
Casamenti reduce da un sopralluogo nei giorni scorsi con Eugenio Giani, presidente Region Toscana.
Il Pd Orbetello chiede le dimissioni del sindaco: “Ancora una volta, il sindaco Casamenti affronta questi gravi problemi dimostrando tutta la sua inadeguatezza nel ruolo di primo cittadino”.
Idem il gruppo consiliare Alternativa Orbetello: “Un’inerzia amministrativa senza precedenti”.
Fedagripesca Toscana col vicepresidente Andrea Bartoli: Una tragedia annunciata. La strage dei pesci nella laguna di Orbetello è almeno la terza nell’ultimo decennio: non è più un’emergenza, ma una questione cronica. Servono subito gli interventi strutturali ed un organismo di gestione”.
Il punto via social del sindaco Casamenti nel pomeriggio di venerdì 26 luglio: “Fino a questo momento sono stati raccolti intorno a 100 quintali di pesce morto già in fase di smaltimento. Nel 2015 furono oltre 2000 quintali.
Con il cambio del vento il pesce morto in maggior quantitativo è arrivato lungo Orbetello e Neghelli a Levante. Sono in fase di potenziamento gli interventi per la rimozione lungo sponda del pesce iniziati una settimana fa. Si è conclusa la riunione con sette ditte locali per l’attivazione a partire dalle ore 17 a spese del Comune del servizio di raccolta lungo sponda a levante dalla diga fino a dopo Neghelli.
Ne darò comunicazione al presidente della Regione Giani”.
Riunione del Comitato Tecnico Scientifico venerdì 26 luglio, Casamenti: “Ho chiesto per precauzione una analisi continua dell’aria ad Arpat.
Domani mattina gli uffici saranno attivi per il reperimento delle autorizzazioni per il collocamento delle panne di contenimento delle acque alla uscita del canale di Ansedonia”.
Laguna Orbetello, strage pesci. Sindaco convoca Coc. Pd: "Si dimetta"
Laguna Orbetello, strage pesci. Sindaco convoca Coc. Pd: “Si dimetta” (Foto Fb Pd Orbetello)
Casamenti ha attivato il Coc giovedì 25 luglio: “La riunione del Coc è stata convocata in via precauzionale dopo l’aggravamento delle condizioni. Sono state intanto approvate in giunta due delibere.
La prima delibera è un atto di indirizzo per la collocazione di panne di contenimento all’uscita del canale di Ansedonia per garantire il corretto deflusso dell’acqua della laguna in uscita, la seconda delibera stabilisce il finanziamento comunale di 80 mila euro per tale collocazione.
Attivo lo sgrigliatore ad Ansedonia con la raccolta e smaltimento dell’eventuale pesce morto.
La Regione che è già stata informata viene aggiornata costantemente”.
Apprendiamo con rammarico direttamente dal sindaco di un grave peggioramento delle condizioni della laguna e dai nostri riscontri la situazione appare essere critica.

Fedagripesca Toscana col vicepresidente Andrea Bartoli: “La tragedia è annunciata ormai da tempo, per le cause che sono note a tutti. Il surriscaldamento delle acque lagunari, l’anossia provocata dall’alga valonia e i valori chimici fuori controllo stanno spazzando via tutto il pesce, sia quello da vendere subito che quello appena nato, destinato a rigenerare la fauna ittica in laguna”.

“Ripetiamo da anni che si tratta di un evidente problema su cui intervenire alla fonte, perché riguarda le infrastrutture: adesso è diventato irrimandabile che le istituzioni preposte si attivino. La Regione si è già fatta portatrice di questa istanza con il Governo ma il tempo è già esaurito: serve subito la legge che attendiamo da troppo tempo per sbloccare i fondi necessari. Se i tempi si allungano ancora, la situazione diventerà sempre più catastrofica”.

“Una volta compiuti gli interventi necessari sarà poi necessario istituire un organismo di gestione stabile della laguna, per evitare che situazioni del genere tornino a distruggere il lavoro di un intero comparto sul territorio e un ecosistema che oggi è stato stravolto”.

Pd  Orbetello col segretario Rodolfo Bassi: “Stigmatizziamo in maniera decisa il comportamento del sindaco che prima ha latitato e poi, anche di fronte all’evidenza dei fatti, ha minimizzato trovando anche il tempo di sbeffeggiare e deridere sui social liberi cittadini che si preoccupavano delle loro condizioni di vita; ora è invece costretto a fare i conti anche lui con la realtà.
Dopo l’invasione dei moscini, quella dei ragni, ora il disastro vero e proprio nelle acque della nostra laguna. Ancora una volta, il sindaco Casamenti affronta questi gravi problemi dimostrando tutta la sua inadeguatezza nel ruolo di primo cittadino.
In caso contrario ne dobbiamo dedurre che ognuno di loro ne condivida con totale adesione e vicinanza i comportamenti”.
Gruppo consiliare Alternativa Orbetello: “La giunta Casamenti ha fallito e deve dimettersi.
Ha fallito nel gestire ciò che era di sua competenza e ha fallito nel sollecitare gli enti superiori competenti per tutto il resto.
Ha fallito su tutti i fronti.
E questa ennesima tragedia è solo l’apice di un iceberg di errori, inerzie e mancanza di ascolto, confronto e trasparenza, propagandate a suon di titoloni sui giornali solo come fumo negli occhi dei pochi cittadini ancora fiduciosi.
È sotto gli occhi di tutti cosa vuol dire continuare a stare nelle mani di chi non sa fare e non sa cosa sia la lungimiranza. Le responsabilità per questa situazione sono tante e tutte rinvenibili negli atti così come e soprattutto nella mancanza di essi.
Il Gruppo consiliare Alternativa Orbetello chiederà con atto ufficiale le dimissioni immediate del sindaco e di coloro che detengono assessorati e deleghe con competenza sulla Laguna dal punto di vista ambientale, economico e di gestione”.

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Fri, 26 Jul 2024 14:26:44