Curiosità e significato di Totalita
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Re della totalità (sumerico: lugal ki-sár-ra o lugal kiš-ki, accadico : šarru kiššat mati, šar-kiššati o šar kiššatim), anche interpretato come re di tutto o re del mondo, era un titolo di grande prestigio che rivendicava il dominio del mondo usato dai potenti monarchi nell'antica Mesopotamia. L'etimologia del titolo deriva dall'antica città sumera di Kish (sumero: kiš, accadico: kiššatu) e significava appunto Re di Kish. Sebbene la traslitterazione alla forma šar kiššatim, lett. "Re dell'Universo", sia stata fatta durante il periodo accadico, l'antico titolo di "Re di Kish" era già visto come particolarmente prestigioso, poiché la città di Kish godeva d'una sorta di primato sulle altre città mesopotamiche. Nella mitologia sumera infatti, Kish era la città ove sorse il primo re dopo il Diluvio universale.
Il primo sovrano ad usare il titolo di Re dell'Universo fu Sargon di Akkad (regno 2334-2284 a.C. circa). Il titolo fu usato in diversi imperi successivi rivendicanti una discendenza, reale o simbolica, dall'impero accadico di Sargon e vide il suo uso finale sotto i Seleucidi con Antioco I (regno 281-261 a.C.) quale ultimo sovrano conosciuto ad essere chiamato "Re dell'Universo".
È possibile, almeno tra i governanti assiri, che il titolo di Re dell'Universo non sia stato ereditato con mezzi normali. Poiché il titolo non è attestato per tutti i re neo-assiri e per alcuni solo in particolari anni di regno, si suppone potesse essere inteso quale titolo onorifico guadagnato da ciascun re individualmente, attraverso il completamento di sette campagne militari di successo. Il titolo similare di šar kibrat erbetti ("Re dei quattro angoli del mondo") si presume necessitasse campagne militari di successo in tutti e quattro i punti cardinali. Alcuni studiosi ritengono che i titoli di Re dell'Universo e Re dei quattro angoli del mondo, con significato quasi identico, differissero solo nella natura (cosmologica o terrestre) del "dominio" interessato.
Italiano
Sostantivo
totalità f inv
- (economia) (statistica) (matematica) insieme di tutti gli individui od oggetti omogenei
- all'assemblea condominiale era presente la totalità degli aventi diritto
- ormai quasi la totalità dei contagi Covid è attribuibile alla variante Delta, di provenienza indiana
- unione uniforme con molteplici diversità, spesso appunto coordinate o in rapporto tale da presentare completezza
- (familiare) ampiezza di contenuti
- (per estensione) molteplicità di elementi
- l'universo, qual singola unità, è la totalità dei pianeti, delle stelle, di sole e luna con la Terra e gli esseri in essa
- (raro) tutto ciò che si conosce di qualcuno o qualcosa
- (senso figurato) riferimento all'attributo identificabile in un'incommensurabile grandezza
- (per estensione) tutto l'esistente
Sillabazione
- to | ta | li | tà
Pronuncia
IPA: /totali'ta/
Etimologia / Derivazione
derivazione di totale, dal latino tardo totalis, derivazione di totus cioè "tutto, intero"
Sinonimi
- interezza, completezza, insieme, pienezza, totale, tutto, tutti, compiutezza, generalità, universalità, globalità, complessità
- (di studenti, cittadini, merce) complesso
Parole derivate
- totalitario, totalitarismo
Contrari
- parte, porzione, frazione
- (familiare) relatività
- (raro) caducità
Termini correlati
- (senso figurato) meccanismo
Traduzione
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication