Curiosità e significato della soluzione Dito Di Caprivi
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Il Dito di Caprivi, anche detto Lembo o Striscia di von Caprivi o anche solo Caprivi (in tedesco Caprivizipfel; in inglese Caprivi Strip; in afrikaans Kaprivistrook; in portoghese Faixa de Caprivi) è un territorio della Namibia nordorientale, caratteristico per i suoi confini politici estremamente innaturali che non tengono alcun conto di divisioni etnico-geografiche. La sua città principale è Katima Mulilo.
Con una superficie di più di 19000 km², il Dito di Caprivi è suddiviso tra le regioni namibiane dello Zambesi e del Kavango Orientale. Questo saliente si protende dal territorio namibiano verso nordest per 450 km di lunghezza e soli 35 km di larghezza, fino a raggiungere le rive del fiume Zambesi, allargandosi allora nuovamente fino a oltre 100 km e rimanendo circondato da quattro paesi: Angola, Zambia, Botswana e Zimbabwe. Con Zambia e Botswana la Namibia forma una triplice frontiera presso l'isola di Impalila, punto più orientale del Dito di Caprivi, mentre 150 metri più a est comincia il territorio dello Zimbabwe.
Prima dell'arrivo degli europei, la zona faceva parte di vasti potentati africani, come il Regno dei Barotse e il Regno dei Makololo, che si combatterono durante buona parte del XIX secolo. Il Dito di Caprivi deve la sua esistenza e la sua forma peculiare al colonialismo europeo, di cui è ancora uno dei principali esempi esistenti. Durante la spartizione dell'Africa, il Regno Unito e l'Impero tedesco stipularono nel 1890 il trattato di Helgoland-Zanzibar, con cui i britannici cedevano ai tedeschi una stretta striscia di territorio dell'Africa meridionale per collegare l'Africa Tedesca del Sud-Ovest al fiume Zambesi, al fine di stabilire una via navigabile attraverso l'Africa centrale passando per il lago Tanganica.
Anche dopo la fine dell'era coloniale, la situazione politica del Dito di Caprivi non è mutata: con la sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale, il Dito fu amministrato prima dal Regno Unito e infine dal Sudafrica, fino all'indipendenza della Namibia nel 1990, senza che i suoi peculiari confini variassero. Al dominio piuttosto blando esercitato da tedeschi e britannici fece da contraltare l'amministrazione sudafricana, che oppresse le popolazioni locali con l'istituzione dell'apartheid e dei bantustan, portando quindi il Dito ad essere teatro della guerra di indipendenza namibiana. Passato alla Namibia, nel Dito scoppiò allora il conflitto del Caprivi causato da movimenti indipendentisti, sconfitti dal governo namibiano solo dopo una lunga lotta nel primi anni 2000. Da allora il Dito di Caprivi è una meta turistica in ascesa, soprattutto per l'ecoturismo nei suoi grandi parchi naturali di Nkasa Rupara, Mudumu e Bwabwata.
Dito Di Caprivi da wikipedia.