Curiosità e significato della soluzione Ddt
Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla parola di 3 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Ddt è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
- Un insetticida ormai proibito
- Potente e vietato insetticida
- Potente insetticida oggi vietato
- Un insetticida fuori legge
- Potente insetticida
- Un potente insetticida
- Ha sostituito la bolla d accompagnamento
- Era un noto insetticida
Il para-diclorodifeniltricloroetano o DDT (in alcuni paesi commercialmente noto come FLIT) è un solido incolore altamente idrofobico, con un leggero odore di composto aromatico clorurato; è quasi insolubile nell'acqua ma ha una buona solubilità nella maggior parte dei solventi organici, nel grasso e negli oli. Il nome IUPAC esatto è 1,1,1-tricloro-2,2-bis(p-clorofenil)etano, abbreviato in Dicloro-Difenil-Tricloroetano, da cui la sigla DDT.
Fu il primo insetticida moderno ed è senz'altro il più conosciuto; venne usato dal 1939, soprattutto per debellare la malaria. In Italia si ricorda, in particolare, il suo uso a questo scopo in Sardegna, dove la malattia era endemica e ne consentì l'eradicazione. La sua scoperta come insetticida va attribuita al chimico svizzero Paul Hermann Müller, alla ricerca di un prodotto efficace contro i pidocchi, ma la sua nascita risale al chimico austriaco Othmar Zeidler, che lo sintetizzò nel 1873.
Fu scelto come prodotto per combattere la zanzara anofele, responsabile della diffusione della malaria, in quanto si credeva che, sebbene altamente tossico per gli insetti, fosse innocuo per l'uomo. Agli inizi, fu usato con successo per combattere la diffusione della malaria e del tifo su popolazione sia civile sia militare. Il chimico svizzero Paul Hermann Müller fu insignito nel 1948 con il premio Nobel per la medicina «...per la scoperta della grande efficacia del DDT come veleno da contatto contro molti artropodi».
Nel 1950, l'entomologo italiano Giuseppe Salvatore Candura, direttore dell'Osservatorio Fitopatologico di Bolzano, pubblica Malefatte nel frutteto, risultato di 5 anni di studio sui danni del DDT in agricoltura. Questi studi sono stati successivamente ripresi e convalidati dal Food and Drug Administration, che ha dichiarato che «con tutta probabilità i rischi potenziali del DDT erano stati sottovalutati» e ponendo alcune restrizioni al suo uso. Nel 1948 Guido Grandi pubblica in un discorso a memoria di Lionello Petri una 'riflessione' sui pericoli dell'uso dei cloroderivati, prima quindi in Italia rispetto a Candura (peraltro in corrispondenza tra loro) e della stessa scuola di entomologi allievi di Filippo Silvestri.
Nel 1962, una biologa e ambientalista americana, Rachel Carson, pubblicò il libro Primavera silenziosa, che denunciava il DDT come causa del cancro e nocivo nella riproduzione degli uccelli, dei quali assottigliava lo spessore del guscio delle uova. Il libro causò clamore nell'opinione pubblica; il risultato fu che nel 1972 il DDT venne vietato per l'uso agricolo negli USA sulla spinta del movimento ambientalista, e nel 1978 anche in Italia. Il dibattito è acceso per quanto riguarda il suo uso nel combattere la malaria; in alcuni Paesi dell'Africa e in India, dove la malaria è endemica, il rischio di tumore dovuto al DDT può passare in secondo piano a fronte della riduzione dell'elevato tasso di mortalità dovuto alla malaria.
Nel corso del 2006, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato che il DDT, se usato correttamente, non comporterebbe rischi per la salute umana e che l'insetticida dovrebbe comparire accanto alle zanzariere e ai medicinali come strumento di lotta alla malaria.
La nascita di bambini maschi con difetti congeniti dell'apparato urogenitale è molto più frequente nei luoghi bonificati con massicce quantità di DDT (diclorodifeniltricloroetano) rispetto alle aree non trattate con l'insetticida, ha affermato uno studio dell'Università di Pretoria, in Sudafrica, dove tra il 1995 e il 2003 si è fatto un largo uso del composto chimico per la lotta alla malaria.
Nell'Unione europea, il DDT è etichettato con la frase di rischio R40: "Possibilità di effetti cancerogeni". L'Agenzia Internazionale per il Cancro IARC lo ha inserito nella categoria 2B "possibile cancerogeno".
Italiano
Acronimo / Abbreviazione
DDT ( approfondimento)
- (agricoltura) (chimica) potente insetticida usato in passato contro insetti responsabili di malattie infettive
Sillabazione
Etimologia / Derivazione
Varianti
- diclorodifeniltricloroetano
Traduzione
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante DDT