Curiosità e significato della soluzione Berzelius
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Jöns Jacob Berzelius (in svedese: [jœns 'jkb bæ'els]; 20 agosto 1779 – 7 agosto 1848) è stato un chimico svedese.
Berzelius è considerato, insieme a Robert Boyle, John Dalton e Antoine Lavoisier, uno dei fondatori della chimica moderna. Divenne membro dell'Accademia reale svedese delle scienze nel 1808 e dal 1818 fu il suo principale funzionario. È conosciuto in Svezia come il "padre della chimica svedese". Il 20 agosto si celebra il "Berzelius Day" in suo onore.
Sebbene Berzelius avesse iniziato la sua carriera come medico, i suoi contributi duraturi sono stati nei campi dell'elettrochimica, dei legami chimici e della stechiometria. In particolare, è noto per la sua determinazione dei pesi atomici e per i suoi esperimenti che hanno portato a una comprensione più completa dei principi della stechiometria, la branca della chimica relativa alle relazioni quantitative tra gli elementi nei composti chimici e nelle reazioni chimiche. Questa comprensione divenne nota come "Legge delle proporzioni definite".
Berzelius era un empirista rigoroso, si aspettava che qualsiasi nuova teoria fosse coerente con la somma della conoscenze chimiche contemporanee. Ha sviluppato nuovi metodi di analisi chimica, necessari per sviluppare i dati di base a supporto del suo lavoro sulla stechiometria. Studiò l'isomerismo, l'allotropia e la catalisi, fenomeni che devono il loro nome a lui. Berzelius fu tra i primi ad articolare le differenze tra composti inorganici e composti organici. Tra i molti minerali ed elementi che studiò, gli è attribuita la scoperta di cerio e selenio e fu il primo a isolare silicio e torio. Seguendo il suo interesse per la mineralogia, Berzelius sintetizzò e caratterizzò chimicamente nuovi composti di questi e altri elementi.
Berzelius dimostrò l'uso di una cella elettrochimica per decomporre alcuni composti chimici in coppie di componenti elettricamente opposti. Da questa ricerca, articolò una teoria che è diventata nota come dualismo elettrochimico, sostenendo che i composti chimici sono sali di ossido, legati insieme da interazioni elettrostatiche. Questa teoria, sebbene utile in alcuni contesti, è stata considerata insufficiente. Il lavoro di Berzelius con i pesi atomici e la sua teoria del dualismo elettrochimico portarono allo sviluppo di un moderno sistema di notazione delle formule chimiche che mostrava la composizione di qualsiasi composto sia qualitativamente che quantitativamente. Il suo sistema abbreviava i nomi latini degli elementi con una o due lettere e applicava apici per designare il numero di atomi di ciascun elemento presente nel composto. Successivamente, i chimici optarono per usare pedici piuttosto che apici.
Italiano
Verbo
Transitivo
torcere (vai alla coniugazione)
- avvolgere una o più volte con un movimento a spirale, come attorcigliando o spremendo o strizzando, un oggetto intorno a sé stesso
- torcere le lenzuola appena lavate prima di stenderle ad asciugare
- torcere il collo alla gallina
- (fisica) (meccanica) imprimere una deformazione lungo l'asse di rotazione; piegare con forza,
- il peso della struttura torceva i tralicci
- torcere un braccio
- potrei torcere una sbarra d'acciaio con la sola forza del pensiero
- far compiere una rotazione a una parte del proprio corpo, usato soprattutto nel gergo della ginnastica
- torcere il busto
- (senso figurato) dipingendosi in faccia un'espressione di fastidio, disgusto o disprezzo
- la bruttezza di questo quadro mi fa torcere bocca e naso
- Il babbo cominciava a torcere il muso, ma la ragazza fingeva di non accorgersi (Verga, Cavalleria Rusticana)
- (per estensione) stravolgere
- Dimostro com’egli fosse trascinato da un pregiudizio opposto a quello di Berzelius a torcere spesso i fatti (Stanislao Cannizzaro, Sunto di un corso di filosofia chimica)
- (senso figurato) contorcere, sconquassare, provocare un forte rivolgimento interno
- l'intruglio che ingurgitava gli stava torcendo le budella
- (tecnica) sottoporre fibre tessili naturali o sintetiche al processo di torcitura; più in generale, avvolgere insieme dei fili, intrecciare
- torcere il nylon, la lana, il cotone ecc.
- torcere gli spaghi per fare una fune
- (letterario) volgere in una direzione precisa, indirizzare, dirigere
- torcendo il viso a' preghi onesti e degni (Petrarca)
- ma se l’amor de la spera supprema / torcesse in suso il disiderio vostro (Dante)
- (letterario) deviare, volgere altrove, allontanare
- ahi anime ingannate e fatture empie / che da sì fatto ben torcete i cuori (Dante)
Intransitivo
torcere (vai alla coniugazione)
- (raro) cambiare direzione, svoltare, piegare
- torcere a destra
Sillabazione
- tòr | ce | re
Pronuncia
IPA: /'trtere//
Etimologia / Derivazione
dal latino volgare *torquere* con mutata accentazione rispetto al latino classico torquere, infinito presente attivo di torqueo, appunto "torcere, piegare su sé stesso"
Sinonimi
- (i panni, i filati) avvolgere, attorcigliare, contorcere, ritorcere, strizzare
- (una barra) curvare, flettere, inarcare, incurvare,piegare, storcere, stortare,
- (gli occhi, lo sguardo) girare
- (senso figurato) (dalla retta via) allontanare, distogliere, fare deviare
- (di strada) voltare, girare, deviare
Contrari
- (i panni, i filati) stendere, distendere, spiegare, svolgere, disfare
- (una barra) raddrizzare, drizzare
- (di strada) continuare, proseguire
Parole derivate
- contorcere, distorcere, torcersi, torcitura
Termini correlati
- torsione
- torto aggettivo (confronta anche il sostantivo)
- torcente (momento)
Proverbi e modi di dire
- dare del filo da torcere: in una gara, una sfida, un incontro sportivo, un duello, ecc. impegnare oltremodo chi è più forte sulla carta; significa anche ostacolare, mettere i bastoni tra le ruote
- torcere il collo: se si parla di pollame, equivale a tirare il collo, cioè uccidere spezzando le vertebre cervicali; rivolta a persona, è una minaccia iperbolica, il monito, proferito in momenti di particolare rabbia, che si potrebbe incorrere nello stesso destino di una vecchia gallina buona solo per fare il brodo
- non torcere un capello, non torcere un dito: non fare alcun male
- torcersi le mani: esprimere sconforto per una forte delusione o un fallimento, dare sfogo alla disperazione, tormentarsi
Traduzione
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Dizionario universale
- Dictionary.com
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- [1] su Enciclopedia Sapere
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it
- Perseus Digital Library (en)
- G. Devoto, G.C. Oli, Vocabolario illustrato della lingua italiana (Milano, 1977)
- Zingarelli, vocabolario della lingua italiana (Zanichelli, 1999)
- Biblioteca (progetto Manuzio) di Liber Liber
- AA.VV., Dizionario Sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 585